Il primo ministro albanese Edi Rama è stato ospite nella serata di ieri della trasmissione televisiva “Porta a Porta” condotta da Bruno Vespa. Con lui, ospiti in studio, il critico d’arte Vittorio Sgarbi e sua figlia Alba.
Il terremoto in Albania
Il principale argomento di discussione in studio è stato il tragico terremoto che ha colpito l’Albania il 26 novembre e che ha causato 51 vittime oltre a danneggiare quasi 10.000 abitazioni.
“E’ stata una situazione assolutamente tragica. E’ stato veramente troppo per il nostro paese perché abbiamo pochi mezzi per affrontare una tragedia di queste dimensioni. Voglio comunicare a tutti la necessità di solidarietà, che comunque c’è stato dal primo giorno dall’Italia e a cui sono riconoscente.
Il primo ministro Conte, tra tutti, è stato il primo a rispondermi e la prima squadra di soccorso è arrivata dall’Italia. Vorrei ringraziare di cuore tutti quelli che sono arrivati in Albania, perché sono veramente degli eroi: hanno messo la loro vita in pericolo per salvare quella degli altri.
[…] Se è vero il detto che quello che non ti uccide ti rende più forte, allora dobbiamo renderlo un fatto visibile nel paese. Stiamo lavorando su un piano di ricostruzione che sia un piano di rilancio. E per questo oggi nel summit della NATO ho fatto un appello a tutti i paesi di contribuire insieme attraverso una grande conferenza di donatori e ho ricevuto una risposta abbastanza incoraggiante.
Perché con i nostri fondi è umanamente impossibile fare tutto questo. Spero che il mondo e l’Europa non li lascino soli.” – ha dichiarato il primo ministro Rama a “Porta a Porta”.
https://www.facebook.com/edirama.al/videos/422976545254618/
Rama su Twitter: l’Italia ha un cuore enorme
Intorno alle 13 di oggi 5 dicembre, il premier albanese Edi Rama ha pubblicato un tweet – con destinatario il suo omologo italiano Giuseppe Conte – di ringraziamento per le squadre della protezione civile:
“Non sara mai possibile dire con le parole quello che sento, quello che tutto il mio popolo sente in questi giorni, guardando come l’Italia e suoi angeli custodi, uomini&donne della Protezione Civile, stanno mettendolo tutta per aiutarci a risorgere dalle macerie.
Non c’era sicuramente bisogno di questa tragedia per sapere che l’Italia ha un cuore enorme,ma sentirlo cosi vicino il battito di quel cuore durante questa difficilissima traversata del deserto per l’Albania, e veramente fantastico! Grazie amici.” – recita il tweet.
La Commissione Europea dona 15 milioni di euro
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha promesso una donazione da 15 milioni di euro per l’Albania a seguito del violento terremoto che il 26 novembre ha scosso il paese.
“L’Unione Europea è in piena solidarietà con l’Albania con atti concreti, non solo a parole. Fino ad ora, la Commissione ha contribuito a mobilitare tre squadre di ricerca composte da uno staff di più di 200 persone provenienti da Italia, Grecia e Romania.
Il commissario Lenarcic si recherà in Albania per osservare da vicino la situazione e creare così un quadro più chiaro e completo dei danni, così come per valutare la tipologia di assistenza necessaria per la ricostruzione. Il primo passo è quello di donare dai nostri fondi 15 milioni di euro in sostegno del popolo albanese.” – ha dichiarato la neo-presidente della Commissione Europea.