Non si fermano le accuse tra il Primo Ministro Sali Berisha e il leader dell’opposizione Edi Rama.Durante l’incontro con Luca Volonté, Presidente del gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, Berisha ha nuovamente attaccato il suo rivale politico accusandolo di voler bloccare il voto del 6 Agosto sulla revoca dell’immunità e di conseguenza anche lo status di paese candidato che l’Albania spera di avere a Settembre.“Nel frattempo – ha sottolineato Berisha – ogni cittadino albanese attende con ansia il voto del 6 agosto per abbattere definitivamente il muro della corruzione, aprendo cosi le porte all’Albania verso l’integrazione nelle istituzioni europee”.
Berisha ha inoltre, fatto sapere al Presidente del Gruppo Parlamentare del PPE, che la maggioranza ha accettato tutte le richieste dell’opposizione sulla limitazione dell’immunità.“È da cinque anni che Edi Rama cerca di bloccare la legge sulla revoca dell’immunità, chiedendo che tale revoca avvenisse con modifiche alla Costituzione. Quando gli abbiamo presentato il progetto sulla revoca dell’immunità, con la modifica alla costituzione, redatto dagli esperti del CE e Euralius, Rama ha rifiutato di votarlo chiedendo di votare il progetto del Partito Socialista nel quale si proibiva l’arresto e il controllo delle abitazioni dei parlamentari”, ha affermato Berisha.Volonté si è espresso preoccupato dell’ostruzionismo dei socialisti sottolineando che tutto ciò ed estremamente dannoso per l’Albania e gli albanesi. “Edi Rama – ha detto Volontè – durante l’ultima riunione con i rappresentanti dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa aveva accusato il governo di disapprovare la revoca dell’immunità per le alte cariche dello Stato, perché secondo Rama l’immunità protegge i funzionari corrotti, invece si scopre che lui e l’opposizione stanno rallentando la revoca dell’immunità per proteggere la corruzione e bloccare agli albanesi lo status di paese candidato nell’Unione Europea”.