Papa Francesco ha deciso di visitare l’Albania, nella sua quarta visita internazionale, e la prima in Europa.
“Con questo breve viaggio desidero confermare nella fede la Chiesa albanese e testimoniare il mio incoraggiamento a una terra che ha sofferto a lungo in conseguenza delle ideologie del passato” ha detto il pontefice annunciando la visita.
Un passato, quello albanese, dove i religiosi e i credenti hanno sofferto a lungo, in uno dei regimi totalitari più feroci di Europa come è stato quello di Enver Hoxha.
In memoria di tutto ciò, lungo il corso principale di Tirana sono state esposte le foto dei martiri della fede durante la dittatura, per ricordare a tutti che l’armonia religiosa in cui oggi viviamo è un bene fondamentale da preservare e trasmettere al mondo.
I preparativi per la visita del pontefice sono stati imponenti e lo sforzo del governo visibile e tangibile ovunque. Piazza Madre Teresa è stata restaurata, gli edifici intorno riportati al loro splendore originale, gli spazi pubblici liberati da costruzioni abusive e gli spazi verdi rinfoltiti di piante e fiori colorati.
Domani, domenica 21, il Papa celebrerà la Santa Messa alle 11:00 in Piazza Madre Teresa, dove sono attese centinaia di migliaia di persone provenienti da molti Paesi europei. Autobus targati Polonia, Bulgaria, Kosovo, Slovenia ecc., oggi hanno affollato Tirana, e un’imponente presenza di giornalisti provenienti da tutta Europa ha fatto da sfondo all’organizzazione.
Oggi, in una Tirana libera dal caos onnipresente delle automobili, le persone e molte famiglie con bimbi sono ritornate a passeggiare sul corso principale addobbato a festa. “Io sono musulmana, ma domani sarò in piazza perché penso che il Papa parli a tutte le persone di fede e buon senso» ci dice una ragazza molto giovane.
E questo è stato anche il messaggio lanciato dal Pontefice all’annuncio della visita, che speriamo diventi messaggio globale per tutti quei paesi in cui i motivi religiosi diventano pretesto di scontri e guerre. Dopo anni di un’immagine non completamente positiva, questa visita porta al mondo il meglio dell’Albania, il suo modello di convivenza e armonia religiosa.
Sheshi ku dita qe po vjen do te mbetet pergjithmone ne historine e ketij vendi:-) pic.twitter.com/XLnBOu4F00
— Edi Rama (@ediramaal) 20 Settembre 2014