Anche l’Albania sarà parte della lista dei paesi che contribuiranno alla ricostruzione della cattedrale di ‘Notre Dame’ a Parigi.
La decisione è stata presa oggi durante una riunione governativa: il Paese delle Aquile donerà 100.000 euro per la storica cattedrale che ha preso fuoco due giorni fa. L’evento ha sconvolto il mondo e, per questo, alcuni uomini d’affari hanno già donato finora milioni di euro per la ricostruzione della cattedrale.
Allo stesso modo ha contribuito anche il Kosovo, anche se la cifra ufficiale non è stata ancora resa pubblica dal governo.
L’accaduto
La sera del 15 aprile 2019 la cattedrale viene colpita da un grave incendio che ha provocato il collasso della flèche e del tetto, con il crollo di alcune porzioni di volta nella navata centrale e nel transetto. Il lavoro incessante dei vigili del fuoco è riuscito a mettere in salvo la struttura portante e gran parte delle opere d’arte, tra cui quelle presenti nel tesoro della cattedrale.
Ieri, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, durante il suo discorso alla nazione riguardo il disastro, ha annunciato la ricostruzione della cattedrale in un arco di tempo di cinque anni.
Non è la prima donazione dell’Albania
Non è la prima volta che l’Albania partecipa a donazioni di questo genere. Lo scorso anno, infatti, a seguito dell’incendio che aveva devastato Atene provocando circa 80 morti, il primo ministro Edi Rama aveva reso noto che il governo aveva approvato una donazione in segno di solidarietà per la Grecia:
“L’Albania si sente particolarmente vicina alla Grecia in queste ore tragiche per tutti coloro che hanno perso la vita e per i loro cari che stanno affrontando le dolorose conseguenze dell’incendio. Il governo albanese ha appena approvato una donazione in segno di solidarietà per i nostri fratelli e le nostre sorelle.” – aveva dichiarato il 28 luglio dello scorso anno, il premier Rama.