La nave albanese ‘Butrinti’ ha condotto un’operazione di salvataggio dopo avere avvistato un gommone in difficoltà, con a bordo emigranti dal Medio Oriente e dall’Africa, che stava affondando. Il numero totale era di 36 persone, tra le quali dodici bambini e quindici donne.
Secondo alcune fonti, gli emigranti erano partiti dalla costa turca con destinazione i paesi membri UE dell’Europa occidentale. A seguito del salvataggio, si sono consegnati alle autorità greche nell’isola di Chio per continuare le procedure legali. La notizia è stata resa nota dal ministro albanese per la difesa, Olta Xhaçka:
“La nave albanese ‘Butrinti’ continua l’ottimo lavoro della sua sorella ‘Oriku’ nel Mar Egeo. In collaborazione con la guardia costiera turca e greca, ha salvato un gommone con a bordo 36 persone, 12 delle quali bambini e 15 donne.” – ha scritto il ministro.
https://www.facebook.com/xhackaolta/posts/1659639630738417
Oriku-Butrinti: le navi della marina albanese coinvolte nella missione NATO
Da quest’anno la nave Butrinti ha preso il posto del contingente della nave ‘Oriku’ come parte della missione militare ‘Sea Guardian’ al fianco degli alleati NATO con lo scopo di salvare gli emigranti che arrivano dal Medio Oriente e dall’Africa nelle acque del Mar Egeo; nel 2017 – la primissima volta che una missione NATO includeva anche l’Albania – sono state almeno mille le vite salvate dalla flotta dell’Oriku:
“Mille vite salvate nel 2017, mille persone che ringraziano la bandiera rosso-nera e l’aquila bicefala.” – diceva il ministro Olta Xhaçka durante la cerimonia di rientro della nave ‘Oriku’.
Per la nave Butrinti, invece, quella dei giorni scorsi è stata la prima e vera missione di salvataggio. Inaugurata nel 2014, nella base militare navale di Pashaliman a Valona, la ‘Butrinti’ è la quarta nave della classe ‘Iliria’ e segue le sue sorelle Iliria, Lissus e Oriku.
Butrinti è il frutto della collaborazione lavorativa tra il cantiere navale di Pashaliman e quello olandese e ha migliorato significativamente le capacità della forza navale albanese per far fronte alle emergenze marittime, alle operazioni di ricerca e soccorso e all’applicazione della legge marittima.