Il ministro di Stato per la Diaspora Pandeli Majko ha tenuto un incontro con il neoeletto capo della Commissione Elettorale Centrale Ilirjan Celibashi e il segretario generale, Ylli Merkja.
Durante l’incontro, il Ministro Majko ha sottolineato l’urgenza di avviare la procedura per lo svolgimento del voto per i cittadini albanesi residenti all’estero.
“Il codice elettorale ha conferito alla KQZ (Commissione Elettorale Centrale) un ruolo decisivo in questo processo. Questo è un ruolo insostituibile per il diritto dei cittadini di votare all’estero”, ha detto.
Da parte sua, il capo della KQZ ha affermato che seguirà da vicino questo processo e ha assicurato che l’istituzione farà del suo meglio per portare a termine il processo di voto dei cittadini albanesi all’estero nelle prossime elezioni.
Pochi giorni fa, il KQZ ha lanciato una richiesta formale alle due principali istituzioni direttamente coinvolte nell’attuazione di questo processo, il Ministero dell’Interno (Direzione Generale dello Stato Civile) e AKSH (Agenzia Nazionale per la Società dell’Informazione) per l’avvio cooperazione.
Parallelamente, l’Agenzia nazionale per la società dell’informazione (AKSH) ha proposto l’istituzione di un gruppo di lavoro con rappresentanti del Ministro di Stato per la Diaspora e del Ministero dell’Interno al fine di identificare i requisiti funzionali per lo svolgimento del voto per i cittadini che vivono all’estero.
La Commissione elettorale centrale avrà il potere di emanare atti sulle modalità di registrazione e di voto dei cittadini all’estero.