Vienna sempre in testa, Tirana come anche altre capitali balcaniche piuttosto staccata. È il quadro indicato dall’edizione 2018 del ‘Quality of Living Ranking’, la classifica della qualità della vita nelle maggiori città al mondo, compilato annualmente dall’agenzia di consulenza Mercer.
Nella classifica per la qualità della vita, Tirana, la capitale dell’Albania, si è classificata al 176esimo posto su 231 città totali.
La classifica si basa su diversi parametri, come quadro politico e sociale, ambiente, trasporti, situazione abitativa, offerte culturali, scuole ed educazione, assistenza medica.
Quality of Living Ranking – Tirana
In relazione con le altre capitali dei Balcani, Tirana è l’ultima per qualità di vita dietro a Zagabria (98esimo posto), Belgrado (139esimo posto), Sarajevo (159esimo posto) e Skopje (161esimo posto).
Mentre, allargando il confronto a tutte le capitali e città europee, Tirana è penultima, seguita soltanto dalla capitale della Bielorussia Minsk (188esimo posto).
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Lo studio è stato effettuato da Mercer, uno studio di consulenza americano che ogni anno pubblica questa particolare classifica basandosi su ben 39 criteri diversi per offrire ai paesi e ai governi indicazioni utili rispetto alla loro attrattività nei confronti della comunità economica e ai fattori su cui puntare per crescere in questa direzione.
Vienna, la città in cui è qualitativamente meglio vivere
Per il nono anno consecutivo è Vienna a comandare la lista della città con migliore qualità di vita, seguito poi al secondo posto da Zurigo e al terzo da Monaco di Baviera; quest’ultima ha fatto grandi sforzi negli ultimi anni per attrarre imprese investendo anche in infrastrutture Hightech.
Chiudono, invece, questa classifica Baghdad (Iraq) al 231esimo posto, Bangui (Repubblica Centroafricana) al 230esimo posto e Sanaa (Yemen) al 229esimo posto.
Come si svolge la ricerca di Mercer – I parametri
Quest’anno Mercer ha stilato una classifica speciale nella sottocategoria delle città, che analizza in particolar modo le infrastrutture di rimozione dei rifiuti urbani, i livelli di malattie infettive, l’inquinamento atmosferico e la disponibilità e la qualità dell’acqua potabile. Tutti aspetti ritenuti fondamentali per attirare le imprese.
La ricerca offre report individuali per ogni città esaminata analizzandole sulla base di 39 fattori, suddivisi in 10 macrogruppi:
- L’ambiente politico e sociale (stabilità politica, criminalità)
- Ambiente economico (servizi bancari, regolamenti di cambio di valuta)
- Ambiente sociale (disponibilità dei media e censura, restrizioni della libertà personale)
- Servizi medici e sanitari (forniture e servizi medici, malattie contagiose, smaltimento dei rifiuto e inquinamento atmosferico)
- Corsi e istruzione (standard e disponibilità di scuole internazionali)
- Servizi pubblici e trasporti (elettricità, acqua, trasporti pubblici, traffico)
- Luoghi di intrattenimento (ristoranti, teatri, cinema, centri sportivi e ricreativi)
- Modelli di consumo (disponibilità di prodotti alimentari, macchine)
- Alloggio (case in affitto, elettrodomestici, servizi di manutenzione)
- Ambiente naturale (clima, disastri naturali)