E’ stata realizzata con successo la prima stesura sottomarina dei tubi del gasdotto trans-Adriatico in Albania.
La compagnia Saipem, che detiene l’appalto del TAP per la responsabilità dell’ingegneria, dell’approvvigionamento, della costruzione e dell’installazione della sezione marina, sta utilizzando per questo processo la nave ‘Castoro 10’.
I sistemi di tubazione sono stati saldati a bordo della nave, situata a circa 1,4 km dalla costa, per poi successivamente essere testati. Una volta testato, il gasdotto è stato ‘sistemato’ sul fondo del mare.
La nave ‘Castoro 10’, lunga 139 metri e lunga 31, sta continuando in Albania i lavori per l’installazione del gasdotto in acque poco profonde e per quello della fibra ottica. Allo stesso modo sta lavorando per ultimare i lavori sulla costa.
I lavori del TAP in Albania
I lavori del tratto marittimo del gasdotto trans-Adriatico in Albania sono iniziati lo scorso ottobre. La sezione, che unisce la costa albanese a quella italiana, avrà una lunghezza di 105 km.
Il TAP verrà posizionato sui fondali del mare Adriatico: per 37 km nelle acque albanesi, per 25 km in quelle italiane e per 43 km nelle acque internazionali. Il punto più profondo del gasdotto sarà a circa 810 metri sotto il livello del mare. Per la costruzione del tratto marittimo saranno utilizzati circa 9000 tubi dal diametro di 0.91 metri, per un totale di circa 100.000 tonnellate.
Il gasdotto trans-Adriatico trasporterà gas naturale dall’Azerbaijan all’Europa. Lungo 878 km, verrà collegato al gasdotto trans-anatolico nei pressi del confine greco-turco di Kipoi. Passerà per la Grecia, l’Albania e il Mare Adriatico, prima di arrivare sulla costa dell’Italia meridionale.
La sua costruzione faciliterà l’approvvigionamento di gas in alcuni paesi dell’Europa sud-orientale e il trasporto di gas naturale dalla regione del Caspio verso i più grandi mercati europei.
Il gasdotto promuoverà lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro, oltre ad essere una delle principali fonti di investimenti esteri diretti in Albania. La prima quantità di gas raggiungerà l’Europa nel 2020.