Il vice premier del Kosovo, Fatmir Limaj, ha dichiarato per Free Europe Radio che le tariffe di roaming riguardanti le telecomunicazioni tra Albania e Kosovo saranno rimosse a partire dal prossimo maggio.
“Come Kosovo siamo pronti a rimuovere immediatamente il roaming, ma credo che anche Tirana prenderà una decisione governativa molto presto per non avere così più problemi di roaming a partire da maggio.” – ha affermato Limaj.
Il parlamento del Kosovo ha già approvato la rimozione di queste tariffe nella sua assemblea del giugno 2018. Dal 2014, il Kosovo spinge in questo senso considerando soprattutto che i paesi dell’UE hanno rimosso le loro tariffe di roaming – creando l’EuroTariffa – dal 2007, per poi rimuoverla del tutto nel 2017.
Come dichiarato dall’esperto di comunicazione Agron Dida, la rimozione delle tariffe di roaming sarebbe un gran vantaggio per cittadini e imprese di entrambi i paesi.
Gli altri accordi tra Albania e Kosovo
Oltre alla rimozione delle tariffe di roaming, Limaj ha affermato che altri accordi firmati tra l’Albania e il Kosovo sono in fase di realizzazione. Lo scorso novembre, ad esempio, i due paesi si erano incontrati a Peja e avevano deciso di unificare le dogane nei punti di confine.
Inoltre, i due paesi hanno firmato un protocollo intergovernativo di collaborazione che rappresenta l’intero quadro delle relazioni bilaterali in tutti i campi, a partire da economia e istruzione. Tuttavia, ci sono stati ostacoli nel realizzare questi accordi, come burocrazia e negligenza.
Dopo numerose lamentele, il gruppo di coordinamento si è riunito per capire perché alcuni degli accordi firmati non sono stati eseguiti:
“Stiamo monitorando questi accordi per capire perché non vengono implementati.” – ha affermato Limaj.
Nonostante i miliardi di euro che sono stati investiti in infrastrutture stradali – per facilitare la cooperazione tra i due paesi – le relazioni commerciali commerciali tra Albania e Kosovo continuano a rimanere insoddisfacenti: il Paese delle Aquile esporta annualmente 200 milioni di euro in Kosovo, mentre quest’ultimo 60 milioni di euro in Albania.