L’Albania ha scalato dieci posizioni classificandosi all’83esimo posto (su 126) nella Global Innovation Index 2018 , ovvero sia la classifica che tiene conto delle innovazioni su scala mondiale. Pur avendo migliorato la propria posizione, il paese delle aquile rimane ancora alle spalle dei suoi diretti concorrenti regionali nei Balcani.
La spiegazione offerta dalla pubblicazione è che la classifica dell’ Albania è ostacolata da scarse conoscenze riguardanti prodotti tecnologici, da un scarso livello di complessità aziendale e dagli scarsi investimenti effettuati sul capitale umano e sulla ricerca.
Il rapporto di quest’anno ha classificato l’Albania meglio soltanto della Macedonia nei Balcani, soprattutto a causa dei pochi progressi – come riportato nella pubblicazione – effettuati nell’innovazione negli ultimi 10 anni. Nel 2007, quando è stato pubblicato il primo rapporto sull’innovazione, l’Albania si è classificata al 100esimo posto prima di raggiungere la sua migliore posizione di sempre nel 2015, con l’87esimo posto su 140 economie analizzate.
Più in generale, il Global Innovation Index 2018 ha evidenziato la necessità di continuare ad investire in innovazioni energetiche considerati elementi essenziali per la crescita globale e per prevenire una possibile crisi ambientale.
“Le proiezioni indicano che entro il 2040 il mondo richiederà fino al 30% in più dell’energia richiesta oggi.” – evidenzia il rapporto.
A riguardo, il sistema elettrico albanese è attualmente interamente idro-dipendente, fatto che lo rende vulnerabile a condizioni climatiche avverse, come la siccità prolungata dello scorso anno che costò al paese circa 200 milioni di euro in importazioni di energia. Nel tentativo di diversificare la produzione interna di elettricità, le autorità albanesi hanno offerto incentivi fiscali sull’energia solare ed eolica, come anche sugli impianti alimentati a gas naturale. Anche la Commissione Europea aveva provato a smuovere qualcosa in questo senso, affermando che le capacità di assorbimento tecnologico, ricerca, sviluppo e innovazione continuano a rimanere molto basse:
“Sono necessari sforzi sostanziali per rafforzare il legame tra imprese e istituzioni accademiche di ricerca. L’aggiornamento dell’economia dei settori di produzione a bassa tecnologia e ad alta intensità di lavoro, richiede più ricerca e innovazione. Questo è particolarmente evidente in settori come l’agricoltura, l’energia e il turismo sostenibile, che sono cruciali per lo sviluppo economico dell’Albania.” – ha affermato la Commissione.