Secondo il Global Innovation Index, (GII) presentato dalla World intellectual property organization dell’Onu (Wipo) nella capitale dell’India New Delhi, la Svizzera si conferma come il Paese più innovativo del mondo, seguita da Svezia, Usa, Olanda e Gran Bretagna. L’Italia si piazza solo 30esima nell’Indice GII, anche se risale una posizione rispetto al 2018
L’Albania è stata inserita all’83esima posizione, ultima in Europa alle spalle anche degli altri paesi dei Balcani occidentali come Macedonia, Serbia, Bosnia e Montenegro.
La pubblicazione della WIPO
La WIPO, per stilare questa classifica, prende in considerazione la situazione delle istituzioni in Albania, come l’ambiente politico, di attività commerciale, la situazione normativa e il livello di difficoltà nell’aprire un’attività e mantenerla. In questo ambito all’Albania sono stati assegnati 65.8 punti dall’organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale.
In quanto a capitale umano – dove sono inclusi l’educazione, la ricerca e lo sviluppo – all’Albania sono stati assegnati 22.7 punti. Per quanto riguarda invece le infrastrutture, dove vengono inclusi la tecnologia dell’informazione e della comunicazione, le infrastrutture in generale e la sostenibilità ecologica, al Paese delle Aquile sono stati assegnati 46.2 punti.
Gli altri settori che vengono presi in riferimento per la valutazione della WIPO sono la sofisticazione del mercato (investimenti, commercio e finanza, 53.4 punti per l’Albania), quella delle imprese (conoscenza dei lavoratori, innovazione, 24 punti), la conoscenza dei prodotti tecnologici (impatto della conoscenza, assorbimento delle conoscenze) 12.2 punti per l’Albania) e la presenza di prodotti creativi (24.4 punti per l’Albania) come, ad esempio, la creatività online.
Il paese ritenuto più innovativo al mondo e che quindi guida questa classifica è la Svizzera (67.24 punti su 100), che precede Svezia, Stati Uniti, Paesi Bassi e Regno Unito. Dai dati della pubblicazione WIPO di quest’anno, inoltre, emerge che l’innovazione è in forte espansione nonostante il rallentamento economico globale, soprattutto nei paesi asiatici.
D’altra parte, chiudono la classifica la Nigeria (18.13 punti), il Burundi (17.65 punti) e lo Yemen (14.49 punti).