Nella cerimonia tenutasi in occasione del decimo anniversario dell’adesione dell’Albania nella NATO, il primo ministro Edi Rama ha ricordato che il Paese delle Aquile si sta preparando per la costruzione della prima base NATO a Kuçove.
Inoltre, ha sottolineato come grazie alla NATO oggi i Balcani stiano attraversando un periodo di pace:
“Non ci dobbiamo mai dimenticare il presidente Kennedy, il quale affermava che la pace è un processo continuo.
Oggi non ci sono più nemici, ma non dobbiamo dimenticare che l’estremismo violento del cosiddetto stato islamico non è stato sconfitto, anche perché la sua dottrina non si può sconfiggere solo con le armi.” – ha affermato Rama.
Il premier ha evidenziato come l’integrazione nella NATO prima del Montenegro e poi della Macedonia, abbia rafforzato la stabilità dei Balcani. Tuttavia, affinché questo quadro si completi, per Rama è indispensabile anche l’integrazione del Kosovo:
“Affinché la pace non venga mai messa in discussione in futuro, è necessario che il Kosovo diventi presto parte integrante della NATO.
L’Albania crede fortemente che l’integrazione del Kosovo nella famiglia euro-atlantica sia un qualcosa di indispensabile non solo per il Kosovo e i Balcani, ma per l’intera famiglia della NATO. L’adesione del Kosovo nella NATO sarebbe un capitale aggiunto.” – ha continuato l’ex sindaco di Tirana.
In conclusione, il premier si è espresso sulle forze armate albanesi:
“Le nostre forze armate sono oggi meglio equipaggiate, allenate e stipendiate,come garanzia del progresso dell’Albania nella NATO.
Dovremo fare ancora meglio in futuro e riuscire a portare al 2% del prodotto interno il budget per le forze armate.” – ha concluso Rama.
Trenta: l’ingresso dell’Albania ha segnato una svolta epocale
Alla cerimonia odierna ha partecipato anche la ministra della difesa italiana, Elisabetta Trenta. Quest’ultima, durante la visita ufficiale, ha incontrato la sua omologa albanese, Olta Xhaçka, ed è poi intervenuta alla cerimonia celebrativa tenutasi in piazza ‘Madre Teresa’.
La ministra ha sottolineato l’importanza strategica che riveste l’Albania per la stabilità nella zona dei Balcani:
“L’ingresso dell’Albania nell’Alleanza ha segnato un punto di svolta epocale ed un evento altamente simbolico non solo per il vostro Paese e la NATO, ma anche per l’Italia stessa.
L’Albania, infatti, oltre ad essere stato uno dei primi Paesi del sud est Europa a presentare la propria candidatura alla NATO è divenuta rapidamente un produttore di sicurezza ed elemento stabilizzatore anche al di fuori dei propri confini mediante la partecipazione a missioni di pace, Resolute Support in Afghanistan e KFOR in Kosovo” – ha detto la Ministra Trenta.
Guarda anche: la NATO investirà oltre 50 milioni di euro in Albania