Attraverso un comunicato ufficiale, la Direzione Centrale delle Operazioni per la Gestione delle Catastrofi Naturali ha pubblicato un bilancio preliminare sul lavoro delle istituzioni pubbliche a seguito del terremoto che il 26 novembre ha colpito l’Albania.
Il consiglio dei ministri
Nella quinta riunione straordinaria del consiglio dei ministri tenutasi oggi, sono stati approvati – riporta il comunicato – i piani di aiuto per le famiglie delle 51 vittime del sisma. Piani che prevedono alloggi immediati e pensioni speciali per i terremotati, così come la copertura completa delle spese per le cerimonie funebri.
Attualmente, sono 2633 i cittadini sfollati che sono stati ospitati in strutture alberghiere di Durazzo, Shengjin e Kavaja, mentre sono 29 (22 presso l’ospedale di Tirana, 4 presso quello di Durazzo e 3 trasferite all’estero) i cittadini ancora ricoverati per le cure mediche.
I danni materiali
Ad oggi, secondo l’ultimo bilancio preliminare su scala nazionale, sono 805 i palazzi danneggiati dal terremoto (di cui 461 danneggiati gravemente e 20 dichiarati inagibili) per un totale di 7091 le abitazioni danneggiate (di cui 131 distrutte e 3811 danneggiate gravemente).
Nel distretto di Durazzo, dove sono stati registrati i danni maggiori, è stata istituita un’unita per la valutazione dei danni del terremoto coordinata dal viceministro per le infrastrutture e l’energia, Artan Shkreli. L’unità è composta da esperti provenienti da Stati Uniti, Turchia, Svizzera, Francia, Grecia e altri paesi dell’UE, così come da funzionari albanesi dell’istituto di ingegneria e di altre istituzioni.
Il bilancio attuale è il seguente:
- Municipio di Tirana: 2000 abitazioni danneggiati, 410 inagibili, 202 palazzi danneggiati, 4 inagibili.
- Municipio di Durazzo: 378 edifici ispezionati, 150 inagibili, 21 da demolire.
- Municipio di Kruja: 46 edifici ispezionati, 5 inagibili, nessuno da demolire.
- Municipio di Shijak: 45 edifici ispezionati, 25 inagibili, nessuno da demolire.
Nel frattempo, conclude il comunicato, a Durazzo e Thumanë prosegue la demolizione degli edifici distrutti dal terremoto sulla base della decisione del consiglio comunale arrivata dopo la valutazione ufficiale degli esperti tecnici.
Fino alle 13:30 di oggi, quando il comunicato è stato pubblicato, erano 15 in totale gli edifici demoliti (7 a Durazzo e 8 a Thumanë).