Il primo ministro Edi Rama ha annunciato nuove misure punitive che andranno fino alla privazione della libertà di tutti quei cittadini che infrangono le regole mettendo in pericolo se stessi, le loro famiglie e l’intera società dall’infezione COVID-19.
La decisione arriva a causa di episodi in cui alcuni cittadini non hanno rispettato le misure di distanziamento sociale durante l’orario consentito di uscita. Il capo del governo afferma che la polizia agirà con una risposta severa per tutti coloro che non rispettano l’ordine e la distanza. Inoltre Rama ha fatto sapere che ci saranno cordoni della polizia e dell’esercito presso i supermercati per convincere i cittadini a mantenere la distanza.
L’annuncio di Rama
“Visto il livello della comprensione del dovere civico di questa guerra per la vita o la morte, e dal momento che l’andamento positivo della guerra finora è stata frainteso abbandonandosi all’idea “tanto non ci succederà nulla” allora la risposta dello stato sarà reciproca per tutti coloro che non rispettano la fila.
L’esercito e la polizia municipale creeranno urgentemente cordoni sanitari presso i mercati. La polizia di stato applicherà nuove misure punitive verso i trasgressori. Le nuove misure punitive saranno legge lunedì e le teste vuote saranno private della libertà. Alle teste vuote faremo la vita un inferno per i loro comportamenti contorti che portano il fuoco dell’inferno da tutti noi.
Tirana è il focolaio di guerra più pericoloso. Durazzo, proprio come Tirana, può tornare ad essere il nostro Waterloo. Shkodra è già una bomba a orologeria. Fier è un grande potenziale pericolo. Ovunque ci può sfuggire di mano il vantaggio che abbiamo creato. Dimenticatevelo! Non perderemo questa lotta solamente a causa di coloro che non hanno cervello e fegato per combattere come tutto il popolo albanese.” ha scritto Rama su Facebook.
Rama ha fatto sapere che il governo sta pensando un’apertura graduale per alcuni servizi
Il bollettino del 4 aprile
Oggi in Albania è arrivato a 18 il numero totale delle vittime e 29 nuovi casi di contagio sono stati confermati.
Finora sono stati testati 2247 casi sospetti, e di questi 332 sono stati confermati positivi con COVID-19. L’età media dei contagiati è di 50 anni.