Oggi, 8 aprile, è il secondo giorno dello sciopero dei controllori di volo e ciò ha portato alla cancellazione dei voli programmati nella mattinata odierna.
Secondo la stampa albanese 28 dei controllori sono stati accompagnati presso il commissariato per rispondere alle domande sulla cessazione delle attività. Il giornale Shqiptarja.com parla anche di due arresti dopo che Albcontrol ha indicato i nomi degli organizzatori. Il premier Rama ieri sera aveva invitato i controllori a rientrare al lavoro pena il licenziamento.
Lo sciopero diventa un caso politico
Ieri il premier Rama aveva parlato di un vero e proprio colpo di stato dietro il quale secondo lui stanno il Presidente della Repubblica Ilir Meta e l’ex premier Berisha. Rama considera grave il comportamento dei controllori in quanto mettono a rischio la sicurezza nazionale e l’operazione della NATO “Defender 21”, un addestramento in programma dal 26 aprile fino a giugno. Inoltre, a causa dello sciopero non sono arrivati i vaccini che dovevano arrivare ieri con uno dei voli. Lo sciopero potrebbe avere conseguenze anche sulla campagna elettorale visto che le elezioni si svolgeranno il 25 aprile
Il presidente Meta ha respinto le accuse di essere dietro agli scioperanti, anzi accusa il governo di non avere ascoltato le loro richieste da dieci mesi. Meta invita ad abbassare i toni e trovare un accordo mentre ha esortato i controllori a tornare al lavoro.
Controllori stranieri?
Rama è tornato anche oggi sulla situazione. Da Gjirokaster dove sta ispezionando le vaccinazioni ha lasciato questa dichiarazione:
“È intollerabile e ingiustificabile, poiché abbiamo perso il carico di vaccini di ieri, mentre questo è un momento in cui davvero ogni secondo conta. State certi che non c’è alcuna possibilità che le forze cieche del passato prendano in ostaggio il futuro e fermarci in questo processo. Hanno fatto calcoli sbagliati”
Dopo le minacce di Rama indirizzate ai controllori, ieri sera si è riunito il Comitato della Protezione Civile , dove si e discusso la sostituzione dei controllori di volo, forse anche con del personale straniero.
Si apprende che questo comitato, composto da diversi ministri, ha preso diverse decisioni in cui l’obiettivo principale è quello di prendere le misure necessarie per consentire il ritorno al lavoro, anche sostituendo i controllori, sia con stranieri che locali.
Aggiornamento alle 13:15
L’aeroporto di Rinas continuerà a rimanere chiuso almeno fino alle 15:00 di oggi. L’annuncio è stato dato dall’ICAO, International Flight Authority, che ha rilevato la chiusura dell’aeroporto per mancanza di personale fino alle 15:00 del pomeriggio, fino ad una seconda comunicazione.