I partiti politici albanesi hanno raggiunto venerdì il consenso sulla riforma elettorale volto a garantire elezioni libere ed eque è considerato una condizione chiave per avviare i negoziati di adesione con l’Unione europea.
Il nuovo accordo si concentra sull’identificazione elettronica degli elettori e altri aspetti tecnici in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione presso l’Ufficio europeo per le istituzioni democratiche e i diritti umani, che ha monitorato le elezioni del paese nell’era post-comunista.
Le elezioni post-comuniste albanesi sono state continuamente guastate da irregolarità, come compravendita dei voti o la manipolazione del conteggio dei voti.
Le parti non sono riuscito a concludere l’accordo e rispettare la scadenza del 31 maggio che era stato fissato dai partiti politici. Tuttavia ci sono voluti altri due giorni di incontri dei principali attori politici che si sono svolti nella residenza dell’Ambasciatore degli Stati Uniti Yuri Kim, per facilitare il dialogo insieme con le controparti sia dell’UE che britannica.
“Si è affrontata così una condizione chiave per l’avvio dei negoziati di adesione all’UE, come affermato nelle conclusioni del Consiglio del marzo 2020, facendo così avvicinare l’Albania al suo futuro dell’UE. Ciò fa ben sperare per i futuri progressi sulle riforme necessarie sulla strada europea dell’Albania “, hanno affermato in una dichiarazione congiunta del capo della politica estera europea Josep Borrell e del commissario europeo per l’allargamento Oliver Varhelyi.
La notizia è stata commentata anche dal Rappresentante UE in Albania Luigi Soreca:
“Ci congratuliamo con tutte le parti per l’importante accordo politico sulla riforma elettorale di oggi. Accogliamo con favore il processo inclusivo e lodiamo la volontà politica di raggiungere il consenso. Questo è un risultato importante che andrà a beneficio dei cittadini di Albani. Il nuovo elettorale
Le disposizioni del codice, una volta adottate dal Parlamento, daranno all’Albania un processo elettorale con standard di integrità e trasparenza più elevati, basato sulle raccomandazioni dell’OSCE / ODIHR, inclusa la graduale depoliticizzazione dell’amministrazione elettorale.
Il nuovo codice sarà affrontare una condizione per l’avvio dei negoziati di adesione all’UE, portando così l’Albania a un passo avanti verso il suo futuro dell’UE. Inoltre crea uno slancio per i futuri progressi su altre riforme necessarie sul percorso dell’Albania nell’UE”
Mentre l’Ambasciatore italiano Bucci afferma:
“Congratulazioni per l’accordo politico sulla riforma elettorale in linea con le Raccomandazioni OSCE-ODIHR!
Un risultato importante di tutti i leader politici e di tutto il Consiglio Politico, un passo deciso in direzione dell’Europa! Adesso parola al Parlamento e avanti con le altre riforme!”