Un’altra legge albanese è attualmente in fase di modifica ovvero quella riguardante la cittadinanza, che oltre ad alcune modifiche fondamentali riguardanti i criteri per la cittadinanza porterà modifiche anche sulle tariffe per chi vorrà ottenerla.
Secondo la relazione statale, infatti, l’attuale tariffa non corrisponderebbe ai costi di servizio e un suo aumento porterebbe una crescita dei ricavi per il budget di stato. La tariffa proposta per la domanda di cittadinanza ammonta a 300 euro, circa dieci volte superiore al valore attuale e pari a quelle applicate a livello regionale.
La nuova tariffa, che secondo le previsioni porterà nelle case statali circa 500.000 euro (63 milioni di lek), verrà approvata in maniera congiunta dal ministero degli interni, dell’economia e degli esteri.
“Secondo i dati del settore della cittadinanza per il 2018, si prevede che circa 1000 persone facciano domanda per la cittadinanza albanese, di cui 700 residenti nel paese e 300 all’estero.
Attualmente la tariffa di servizio (per la domanda di cittadinanza) ammonta a circa 40 euro (5000 lek) per i residenti e a circa 30 euro per colori che fanno la domanda presso le sedi diplomatiche all’estero. ” – si legge nel rapporto riguardante la cittadinanza.
Il nuovo ddl sulla cittadinanza
La proposta di legge ha alcune modifiche fondamentali, come l’articolo 6 che prevede l’acquisizione cittadinanza albanese basata sullo “ius sanguinis”.
- La cittadinanza albanese viene acquisita da uno straniero i cui antenati sono di origine albanese, a condizione che il richiedente abbia un legame familiare diretto con l’antenato fino a tre gradi.
- In questo caso il cittadino presenta una richiesta per l’acquisizione della cittadinanza albanese sulla base dello “Ius sanguinis” e soddisfa le condizioni previste dal comma 1 dell’articolo 8 di questa legge.
- La documentazione necessaria a comprovare l’origine albanese del richiedente è determinata dalle istruzioni del ministero.
Un’altra modifica importante apportata alla legge riguardante la cittadinanza albanese è il rilascio di quest’ultima per chiunque nasca nel territorio della Repubblica d’Albania, processo d’acquisizione che viene indicato dall’espressione giuridica “Ius Soli”.
Nell’articolo 4 riguardante “le modalità di acquisizione della cittadinanza”, infatti, in aggiunta alle origini e quindi allo “Ius Sanguinis”, è citato anche lo “Ius Soli” che garantisce la cittadinanza a qualsiasi persona nata in Albania anche se nessuno dei genitori è in possesso di cittadinanza albanese.