Diversamente da quanto accadeva anni fa, quando le carceri erano sovraffollate, oggi l’Albania si ritrova ad affrontare il “problema”opposto: lo sfollamento delle carceri.
E’ questo quanto emerso dal disegno di legge depositato in parlamento, dove viene sottolineato che “con l’entrata in funzione del nuovo carcere di Scutari e dei nuovi due edifici nei pressi di ‘Jordan Misja’ a Tirana, attualmente vi è uno sfollamento delle carceri”.
Pertanto, in queste condizioni, il disegno di legge nega la necessità dell’apertura di nuovi istituti penitenziari privati, almeno per il momento.
“L’innalzamento degli standard in linea con quelli europei ha reso finora inutile l’apertura di istituti penitenziari privati. Tuttavia, il mantenimento di questi standard potrebbe creare in futuro il bisogno di chiudere alcuni istituti penitenziari che non soddisfano le condizioni, e, di conseguenza, un sovraffollamento, che potrebbe portare la necessità dell’apertura di questi nuovi istituti privati.” – si legge nella relazione del disegno di legge riguardante i diritti e il trattamento dei detenuti.
L’Albania ha raggiunto un’intesa, per quanto riguarda il settore dei detenuti, con l’Italia che prevede il trasferimento dei detenuti albanesi dal Bel Paese verso l’Albania, come è stato confermato dal premier italiano Giuseppe Conte durante la visita ufficiale del suo omologo albanese Edi Rama.
L’accordo rientra nella cooperazione nel campo giudiziario e di polizia, riguardo al quale Conte ha ribadito l’impegno italiano nel rafforzare questa cooperazione con particolare attenzione alla lotta alla criminalità organizzata e ai traffici illeciti.
I detenuti in Albania
Tra imputati (2329) e condannati (3082), sono stati 5411 i detenuti in totale gestiti dagli istituti penitenziari nel 2018, per un sovraffollamento medio del 3% circa.
Tuttavia, dagli ultimi tre mesi del 2018 il sovraffollamento è sceso allo 0% come conseguenza dell’apertura dell’istituto penitenziario di Scutari, che ha portato a 6236 (da 5455) la capacità totale degli istituti penitenziari albanesi.
Capacità che è stata ulteriormente aumentata a 6366 dopo la piena messa in funzione dei nuovi due edifici del penitenziario presso ‘Jordan Misja’, e nuovamente ridotta a 6106 (la capacità attuale) a causa della trasformazione di due edifici del penitenziario di Lezha in ambienti ospedalieri per i detenuti.
In ogni caso, attualmente l’Albania ha eliminato il problema del sovraffollamento delle carceri passando a quello opposto, ovvero lo sfollamento delle carceri (-11%).