In più del 41% delle attività controllate nel mese di luglio, nell’ambito dell’operazione anti-informalità, sono state riscontrate violazioni.
I dati sono stati resi noti dal direttore dell’Ufficio delle imposte albanese, Delina Ibrahimaj: quest’ultima, nel suo discorso, ha affermato che la lente investigativa dell’operazioni anti-informalità nel mese di luglio si è principalmente concentrata sulle grande imprese, specie nei settori degli idrocarburi, in quello edile e in quello alberghiero.
In questo senso, nella serata del primo giorno di agosto, è stato temporaneamente chiuso il complesso Taiwan nel cuore di Tirana a causa del mancato rilasciamento di ricevute fiscali. Questa violazione è stata riscontrata per la seconda volta nel complesso e, proprio per questo, è stato chiuso temporaneamente per 30 giorni.
Le dichiarazioni di Delina Ibrahimaj
“Per specifiche motivazioni della sessione turistica, le strutture di monitoraggio nel territorio hanno controllato 1933 attività riscontrando 803 violazioni della legislazione fiscale. Abbiamo identificato e stiamo continuando a monitorare le registrazioni delle unità d’alloggio, le dichiarazioni dei dipendenti e il rispetto di altri obblighi legali per stabilire regole di concorrenza eque per tutti.
A luglio l’inchiesta fiscale ha inviato alla procura oltre 30 fascicoli, riguardanti principalmente grandi imprese che operano nel settore edile e in quello degli idrocarburi.
Il piano operativo continuerà a reprimere l’attività illegale nel settore degli idrocarburi, dove sono necessari controlli fiscali approfonditi per identificare, prevenire e combattere l’evasione fiscale e la falsificazione di documenti.
Per quanto riguarda il sistema fiscale dei carburanti, a seguito dei risultati dell’indagine fiscale conclusasi con l’arresto di due persone, da oggi l’ufficio dell’imposte proseguirà le ispezioni nelle attività che commerciano idrocarburi al fine di verificare il rispetto dei loro obblighi fiscali.
[…] L’intero piano operativo mira a formalizzare l’economia albanese in modo che il denaro dei consumatori vada verso il miglioramento dei servizi a loro disposizione come investimenti in istruzione, sanità, infrastrutture pubbliche e non nelle tasche di imprese abusive, che minano la concorrenza leale e la prosperità.” – ha affermato Delina Ibrahimaj
Edi Rama: zero tolleranza contro gli abusivi
“L’invasione delle spiagge pubbliche e la confusione nell’amministrazione delle spiagge e del territorio costiero nel suo complesso da parte delle unità locali deve finire.
La battaglia della polizia di stato e dell’ispettorato centrale, dall’inizio di luglio, sta influenzando in positivo la situazione, ma non basta. Ad autunno in parlamento, la nuova legge per la difesa e l’amministrazione della costa da parte dello stato.
Questa ricchezza nazionale appartiene al popolo e le vacanze appartengono alle persone, no agli abusivi di ogni categoria: dai commercianti che non rilasciano ricevute fiscali, alle unità di governo locale che al posto di essere al servizio di turisti e paese, diventano dannosi per quest’ultimi.
#ZeroTolleranza contro gli abusivi non è un motto da campagna elettorale, ma la nuova linea governativa #finoallafine in ogni direzione.” – si legge nel post pubblicato su Facebook dal premier Edi Rama.
Pushtimi i plazheve publike dhe rrumpalla në administrimin e plazheve e të territorit bregdetar në tërësi nga njësitë vendore, duhet të marrë fund?Beteja e Policisë së Shtetit dhe inspektoriateve qendrore, qysh nga fillimkorriku, po ndikon në përmirësimin e situatës, por nuk mjafton? Nē vjeshtë në Kuvend, LIGJI I RI pēr mbrojtjen dhe administrimin e Vijës Bregdetare nga shteti⚖️Kjo pasuri kombëtare i takon POPULLIT dhe pushimet u takojnë njerëzve, jo abuzuesve të çdo kategorie; nga tregtarët qē nuk lëshojnë kuponat, tek harbutët që zaptojnë plazhet dhe deri tek zyrtarucë shtetërorë e pushtetarë vendorë, të cilët në vend të detyrës ndaj vendit dhe pushuesve, u bëjnë qoka dëmtuesve e zhurmuesve?#ZeroTolerancë?ndaj abuzuesve nuk është moto fushate, po linja e re e qeverisjes #DerinëFund dhe në çdo drejtim?
Geplaatst door Edi Rama op Zondag 4 augustus 2019