L’Albania si sta preparando ad effettuare uno studio di fattibilità riguardante l’installazione di reti di ricarica per auto elettriche.
L’Agenzia per l’Efficienza Energetica ha aperto un bando (dal fondo limite di 68,7 milioni di lek – circa 550.000 euro) per la realizzazione di questo studio:
“Lo scopo di questo servizio è la realizzazione dello studio di fattibilità, e quindi l’idea progettuale, della definizione di una rete per il posizionamento di colonnine di ricarica per auto elettriche nel territorio della Repubblica d’Albania.
A tal fine, dovrebbero essere effettuate tutte le indagini necessarie per raccogliere informazioni accurate e, a supporto di esse, dovrebbero essere prese le misure ingegneristiche necessarie per la progettazione del progetto.
Il consulente dovrebbe studiare e considerare qualsiasi progetto o studio precedente in questo campo. Per la progettazione dello studio di fattibilità vanno analizzate tutte le possibilità alternative che vengono oggi utilizzate nell’Unione Europea accompagnate da un’analisi finanziaria in relazione agli investimenti per la realizzazione di questo sistema. Il consulente dovrebbe considerare tutte le possibili opzioni che ritiene ragionevoli.
La realizzazione della fattibilità è una parte molto importante dello studio in quanto determinerà quale sistema di ricarica sarà utilizzato nella Repubblica d’Albania e determinerà una rete di copertura che includerà l’intero territorio. Questo studio sarà accompagnato da uno studio dell’impatto sull’ambiente, accompagnato da analisi accurate dell’intervento o dell’intreccio con l’ecosistema del territorio, e degli impatti sociali che può portare.” – si legge nel documento ufficiale del bando.
Il numero di auto elettriche nei prossimi anni aumenterà e il loro potenziale sarà sfruttato solo se la rete elettrica sarà adeguatamente gestita. Si stima che anche la domanda di auto elettriche aumenterà rapidamente, con circa il 23% dei veicoli per il trasporto su strada che passerà alle auto elettriche entro il 2030, secondo l’Agenzia internazionale per l’energia.
Nel 2018, gli Stati membri dell’UE e il Parlamento europeo hanno concordato una nuova classificazione delle emissioni di CO2 per i nuovi veicoli, per stimolare la fornitura veicoli a zero o bassa emissione.
/ Scan TV