Il governo albanese ha selezionato una società di audit per condurre una revisione del contratto di concessione stipulato con l’aeroporto internazionale di Tirana.
L’autorità per l’aviazione civile, gestita dallo stato, afferma di aver selezionato BDO Albania – società membra di BDO International – per condurre la revisione del concessionario aeroportuale in un rapporto che sarà preparato in 40 giorni lavorativi per 219.000 euro.
I motivi della revisione contrattuale
La revisione economica segue le frequenti preoccupazioni sul presunto abuso del concessionario nell’addebitare tasse elevate che rendono difficile il funzionamento delle compagnie low-cost e che, di conseguenza, comportano biglietti a prezzi elevati per i passeggeri.
La revisione del contratto è prevista dal contratto stipulato tra governo albanese e società concessionaria nel 2004. La posizione economica della società sarà valutata esaminando reddito, spesa e tasso di rendimento.
Il codice del trasporto aereo albanese consente all’amministrazione dell’aviazione civile di intervenire in caso di tariffe discriminatorie e prezzi elevati abusivi.
Il Tirana International Airport
Nel 2016 il TIA – dopo esser stato gestito da una concessionaria tedesca – è stato rilevato da un consorzio cinese, diventando una delle società più redditizie del paese con tassi di profitto fino al 38%.
Il consorzio cinese, infatti, ha visto il suo utile salire a circa 18 milioni di euro nel 2017, registrando un aumento del 25% rispetto al 2016, secondo quanto riferito dal National Business Center.
Tuttavia, l’autorità garante della concorrenza in Albania, ha affermato che tutte le tariffe riguardanti l’aeroporto sono molto più alte rispetto agli altri aeroporti regionali.
I funzionari del TIA hanno negato l’affermazione e hanno attribuito l’alto prezzo degli attuali biglietti ad altri fattori come la politica interna delle compagnie aeree e ad altre spese in generale.
L’aeroporto di Kukës
Entro autunno del 2019, l’Albania avrà due aeroporti internazionali. Come confermato dal premier albanese Edi Rama, infatti, molto presto inizieranno i lavori dell’aeroporto di Kukës che dovrebbe essere terminati entro l’autunno del prossimo anno.
Tuttavia la sua posizione a Kukës, a due ore di auto da Tirana, renderà l’aeroporto competitivo solo in caso di prezzi notevolmente inferiori rispetto all’aeroporto di Tirana, che spesso costringe i passeggeri a volare dai paesi limitrofi che offrono tariffe più vantaggiose.
L’Albania ha inoltre annunciato piani per la costruzione di un nuovo aeroporto a Valona , a sud dell’Albania, nell’ambito di un accordo di concessione con un consorzio turco, ma i negoziati contrattuali non sono ancora riusciti a concretizzarsi.
Il governo albanese sta progettando anche un aeroporto più piccolo a Saranda, nel tentativo di dare una forte spinta all’emergente settore del turismo lungo la riviera albanese.