Agim Kajmaku, ex sindaco della piccola città di Vora (vicino a Tirana) e ricercato dalle autorità dal 9 novembre 2019, è stato arrestato nella giornata di ieri, 7 luglio, presso un ospedale privato di Tirana, dove si era recato in gravi condizioni a causa del diabete.
Kajmaku era ricercato in relazione all’accusa di aver dichiarato il falso in merito al suo casellario giudiziario e per aver falsificato il sigillo del sindaco su alcuni documenti ufficiali.
I fatti
La questione riguardante Kajmaku è stata resa pubblica inizialmente dal partito democratico, che ha chiesto alla procura generale una verifica della figura di Kajmaku.
Lo scorso 28 ottobre la procura ha risposto al partito democratico comunicandogli che, dalla verifiche effettuate nell’ufficio Interpol di Atene, è risultata una piena corrispondenza tra le impronte di Agim Kajmaku e quelle del cittadino Jorgo Toro archiviate nel database.
Secondo la procura, Kajmaku era pienamente consapevole di essere stato sotto indagine penale in Grecia e di aver affrontato un procedimento penale, poiché arrestato e portato davanti ad un tribunale. Inoltre, la procura ha sottolineato che Kajmaku ha agito concretamente per nascondere il caso alle autorità albanesi, non solo modificando nome e cognome ma anche e soprattutto non dichiarando il fatto nel “formulario anti-criminalità”.
Rilasciato per motivi di salute
Oggi, tuttavia, la Corte d’Appello ha rilasciato Agim Kajmaku modificando la sua misura cautelare da “arresto in prigione” a “obbligo di comparire in tribunale” in attesa del processo. Secondo quanto riferito dall’avvocato di Kajmaku, sarebbe stata la stessa accusa a richiedere questa modifica date le condizioni di salute dell’ex sindaco di Vora:
“Oggi la Corte ha ritenuto giusta la richiesta della difesa di modificare la misura cautelare del signor Agim Kajmaku da “arresto in prigione” a “obbligo di comparire in tribunale”. Questa richiesta è stata sostenuta parzialmente anche dall’accusa. Da oggi, il signor Kajmaku è libero.” – ha dichiarato agli organi di stampa l’avvocato difensore di Agim Kajmaku, Isuf Shehu.