Implicazioni per la Nato
Con il nuovo allargamento, la NATO entra in modo impetuoso nella penisola balcanica. La nuova situazione dovrebbe avere ricadute positive sulla sicurezza dell’area, ponendo fine alle crisi che l’area balcanica ha conosciuto negli anni ‘90, sia perché la maggior parte dei paesi sono membri della NATO, sia perché i paesi non ancora membri quali la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo, il Montenegro e la ex Repubblica jugoslava di Macedonia sono stati circondati da paesi membri della NATO. L’adesione del Albania permette alla NATO di entrare nel campo della criminalità organizzata. Una volta dentro potrebbe essere più semplice cercare di risolvere il problema dei traffici illeciti che provengono dall’Albania verso l’Europa.
Implicazioni per l’Albania
Con la sua entrata nella NATO, l’Albania rompe definitivamente con il passato per avvicinarsi sempre di più ai paesi occidentali. In questo modo le alleanze dell’Albania cambiando il loro asse e si spostano decisamente verso l’Europa e l’Occidente. Il paese delle aquile sembra cosi entusiasta di questo nuovo assetto geopolitico e avvicinamento all’Occidente, e cerca di accelerare la conclusione del processo di adesione all’UE. Su questo passo però, la Commissione per l’Allargamento ha avuto una posizione chiara, richiamando il governo albanese alla calma e alla prudenza. L’Europa non vuole portare all’interno situazioni di tensione, così ché l’Albania dovrà risolvere i dissapori interni e quelli con i i paesi confinanti, senza dimenticarsi di adempiere tutti i criteri di Copenaghen, necessari per l’ingresso nell’Unione Europea. Una prova saranno le elezioni del 28 giugno prossimo in cui la classe politica albanese dovrà dimostrare la sua capacità di svolgere elezioni parlamentari libere e trasparenti, fatto che nelle tornate elettorali precedenti non è mai accaduto. Ritornando alla NATO, un’altro aspetto positivo per l’Albania è quanto previsto dall’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico, in base al quale può contare sulla protezione degli altri membri in caso di attacco straniero. Inoltre, sul piano politico, l’Albania parteciperà nelle consultazioni e riunioni in cui verranno trattati argomenti sulla sicurezza, ed in modo più specifico le situazioni riguardanti i Balcani. L’adesione alla NATO, può essere una opportunità per Tirana di risolvere il problema della criminalità organizzata, per il quale l’approccio del Europa ha dato pochi risultati. Ai benefici corrispondono anche obblighi. In realtà, l’Albania dovrà uniformare le forze armate agli standard della NATO e la politica albanese dovrebbe dimostrarsi più matura e propensa al dialogo al suo interno. Per capire se l’adesione avrà un riscontro positivo, bisognerà attendere. Se l’Albania raggiungerà gli standard richiesti e se la NATO riuscirà a contribuire al contrasto della criminalità organizzata che ha le sue ripercussioni sui paesi europei, le porte verso l’Europa si apriranno. Al contrario, se la situazione in Albania non dovesse cambiare o addirittura peggiorare non vuol dire soltanto che la NATO sia servito solo alla legittimazione della classe politica, ma anche che l’Albania rimane una democrazia fragile.