“Le elezioni parlamentari in Macedonia non sono conforme alle norme democratiche internazionali”. È questa la prima conclusione dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), e riportata dall’edizione on-line del quotidiano Dnevnik Daily.
“Le aspettative per il progresso non sono state soddisfatte a causa della mancata applicazione della legge nelle aree della popolazione di etnia albanese”, commenta l’OSCE, facendo riferimento agli standard richiesti. Per l’OSCE, la violenza e i tentativi di manipolazione hanno cancellato l’effetto di elezioni, altrimenti ben organizzate.
La Germania ha richiesto ufficialmente questo lunedì che siano svolti indagini per i casi di violenza e che si rivoti nelle aree problematiche. Una richiesta simile è stata fatta anche dal Commissario europeo per l’Allargamento, Olli Rehn, all’attuale Primo Ministro macedone, Nikola Gruevski.