Secondo il nuovo rapporto di Freedom House del 2012, l’Albania risulta essere un paese sempre meno libero di esprimersi attraverso la stampa.Il rapporto annuale presentato da organizzazione indipendente statunitense ha presentato una classifica in ordine decrescente dei paesi dell’Europa centrale e quella dell’est, e poi più largamente una lista di tutti i paesi del mondo monitorati e valutati per la loro libertà di stampa.
L’Albania è al 51-esimo posto seguito solamente dalla Macedonia. Molto meglio Kosova che si trova al 49-esimo posto e migliora in confronto all’anno precedente, Bosnia Erzegovina al 48- esimo, mentre Montenegro e Serbia si dividono il 35-esimo posto. Nella classifica generale, l’Albania si trova al 105-esimo posto mentre la Macedonia, sempre ultimo posto il 115-esimo. A guidare la classifica generale, Finlandia, Svezia e Norvegia. L’Italia riamane comunque un paese “parzialmente libero” grazie anche alle dimissioni di Silvio Berlusconi, ma sempre allo stesso livello di Hong Kong e Guyana.
Gli stati peggiori riscontrati sono Bielorussia, Cuba, Guinea equatoriale, Eritrea, Iran, Corea del Nord, Turkmenistan e Uzbekistan. Gli Stati Uniti scendono un po’ più giù dello scorso anno a causa della repressione da parte delle forze di polizia del movimento e dei giornalisti che hanno seguito Occupy Wall Street, mentre il Regno Unito è stato danneggiato dallo scandalo dei media ma resta comunque Paese “libero”. Per la prima volta in otto anni, la situazione globale nel complesso non è peggiorata.
Qui potete scaricare la versione completa dell’opuscolo in inglese – Freedom of the Press 2012