Dopo le lamentele degli utenti sui cari prezzi dei biglietti che la compagnia albanese di volo “Belle Air” “offre” ai suoi viaggiatori, approfittando della sospensione di “Albanian Airlines”, in questi giorni, i media albanesi, hanno pubblicato una richiesta che la “Belle Air” avrebbe inviato alle agenzie di viaggio.La pretesa è quella di non emettere più biglietti di sola andata. Il contenuto della lettera, secondo i media sarebbe in parte, quanto segue:“Tenendo conto del fatto che numerosi passeggeri sono stati rinviati in patria dalla polizia di frontiera italiana per non aver esibito un biglietto valido di ritorno, vi suggeriamo di procedere come segue:Ogni passeggero che viaggia con la compagnia aerea Belle Air,dovrebbe disporre di un valido biglietto di andata e anche uno di ritorno. Tutti gli altri biglietti, traghetti, prenotazioni su GDS o affermazioni che il passeggero ritorna via terra, non dovranno essere considerati. La nostra compagnia non farà imbarcare nessun passeggero che non ha un titolo di viaggio valido di andata e ritorno stipulato con Belle Air o qualunque altra compagnia aerea. Qualsiasi richiesta di rimborso, presentata dalle agenzie di viaggio per il mancato imbarco dei passeggeri non verrà prese in considerazione.Tenendo conto che i concorrenti della “Belle Air”sono rimasti poco o nulla, dopo la sospensione dei voli di “Albanian Airlines”, va da se che il biglietto nella maggior parte dei casi dovrebbe essere comparato pressostessa compagnia. La redazione di Abania News ha scritto alla compagnia “Belleair” per avere notizie sul fatto, anche perché non si sa ancora se l’obbligo di comprare il biglietto andata-ritorno sia valido solo per gli albanesi che partono per turismo a anche per coloro che sono già residenti in Italia. Finora nessuna risposta.