L’Albania festeggia la liberazione di Tirana, la sua capitale. Il 17 Novembre 1944, i partigiani guidati da Mehmet Shehu chiudevano il periodo nazi-fascista e aprivano quello del comunismo.
Come ogni anno, i più importanti esponenti politici del paese rendono omaggio al monumento “Ushtari i panjohur”, simbolo della guerra che scatenò una reazione a catena culminante nella liberazione di tutto il paese il 29 Novembre del 1944. Oggi ha reso omaggio davanti al memoriale, Edi Rama, ex sindaco di Tirana accompagnato da altri politici dell’opposizione.
Il giorno della Liberazione di Tirana non coincide col giorno dell’indipendenza dell’Albania. Tutti gli Albanesi fuori e dentro il confine del Paese delle Aquile festeggiano il 28 novembre.In questo giorno del 1912, a Valona fu compilato il documento d’indipendenza recante la firma di undici autorità, tra cui religiosi ortodossi, cattolici e musulmani e molti intellettuali.Gli stessi composero il primo governo ministeriale dell’allora nascente Stato Albanese sotto la guida del primo ministro e patriota Ismail Qemali.
Ancor oggi la data del 28 resta controversa, in quanto decisa sulla base di pochi, quasi inesistenti, documenti storici che testimonierebbero il giorno in cui l’ultimo soldato tedesco abbandonò il territorio Albanese. La stessa data è stata spesso usata anche per scopi politici soprattutto durante il regime di Hoxha. Ancora oggi la politica si occupa dell’argomento. Genc Pollo ha portato in parlamento un progetto di legge per unificare la data dell’Indipendenza prendendo esempio da quasi tutti i più grandi stati del mondo e dichiarando il 17 Novembre giorno ufficiale dell’Indipendenza dell’Albania. Pollo costruisce la sua tesi proprio sulla discutibilità delle fonti storiche sulle quali si basa la decisione di questa data. La data dell’indipendenza della capitale albanese sarebbe, secondo il vice-premier, molto più importante della data dell’indipendenza di Hot, piccolo paesino dal quale si sarebbero visti gli ultimi tedeschi abbandonare l’Albania. Quindi questa data non avrebbe creato dispiaceri o polemiche.Intanto nulla cambia, anzi già si pensa all’organizzazione della grande festa del 2012 per i 100 anni d’indipendenza. In conferenza stampa il Primo Ministro Albanese Sali Berisha dichiara: “I festeggiamenti per i 100 anni dell’indipendenza saranno i più importanti, i più grandi, festosi e dignitosi che l’Albania abbia mai conosciuto”. Per realizzare questo progetto sarà costruito un gruppo di lavoro diretto proprio da Genc Pollo. I soliti paradossi albanesi. Si festeggia anche in Italia.
Per sapere di più leggete l’articolo: 28 novembre 2011 – La festa nazionale dell’Albania: luoghi ed eventi in Italia