Tirana potrebbe rilanciare il suo Eurobond entro la fine di questo mese nei mercati finanziari internazionali e il parlamento modifica la legge che regolamenta la sua emissione per rendere possibile l’operazione.
Considerato la stabilità raggiunta nei mercati finanziari internazionali, Deutsche Bank e JP Morgan, i due istituti bancari incaricati dallo stato albanese per gestire l’emissione dell’eurobond in questi mercati, hanno consigliato Tirana di lanciare l’operazione entro la fine di ottobre. Per renderlo possibile, il Parlamento ha approvato giovedì scorso la modifica della legge che regolamenta la sua emissione, e ieri il Presidente della Repubblica Bamir Topi lo ha decretato, concedendo anche la sua entrata in vigore immediata.
La modifica rivede alcuni parti dell’accordo tra Deutsche Bank, JP Morgan e la Repubblica d’Albania sulla gestione dell’emissione dell’eurobond del valore massimo di 400 milioni di euro, ratificato dal Parlamento albanese il 15 aprile scorso. Inoltre elimina le incongruenze nei termini usati tra le sue versioni in lingua albanese e inglese.
L’anno scorso, l’Albania aveva rinunciato all’emissione dell’Eurobond, ricorrendo a un prestito sindacato triennale di 192,8 milioni di euro da circa 20 istituti bancari internazionali, operazione gestita da Deutsche Bank e Alpha Bank. Buona parte di questo prestito con tassi di interesse del 13% è stato utilizzato per coprire i costi della superstrada Durazzo – Morina, e in particolare, il tratto delle gallerie di Kalimash.
All’inizio del 2010, il governo albanese ha rilanciato il progetto dell’emissione dell’Eurobond nei mercati finanziari internazionali che si è concluso con l’accordo raggiunto con Deutsche Bank e JP Morgan. Ma il crack della Grecia, ha rimandato l’avvio dell’operazione che appunto dovrebbe essere lanciata entro la fine di questo mese. Tuttavia il Ministero del Tesoro albanese vorrebbe aspettare che i tassi di interesse scendessero sotto l’8,5%, il tetto massimo previsto dall’accordo.
Nel frattempo, a giugno 2010, il governo albanese ha dovuto ricorrere al mercato interno, prendendo 25 milioni di euro dalle banche albanesi per un periodo di nove mesi con un tasso di interesse del 5,8%. Se va a buon fine, l’Eurobond di durata quinquennale dovrebbe essere utilizzato per saldare il prestito sindacato contratto nel 2009, il prestito di giugno scorso dalle banche albanesi, parte del debito interno e della spesa pubblica.