Domenica 3 marzo 2019 rimarrà nella storia dei cittadini albanesi del comune di Tuz, in Montenegro. Per la prima volta dopo 62 anni è data a loro la possibilità di un governo ‘indipendente’ da Podgorica.
Quelle di ieri sono state prime elezioni locali della cittadina montenegrina. Solo lo scorso anno, infatti, è stato istituito il comune di Tuz, che fino a prima era direttamente ‘controllato’ dalla capitale del paese Podgorica.
I tre partiti albanesi ‘Alternativa Shqiptare’, ‘Lidhja Demokratike Shqiptare’ e ‘Unioni Demokrati Shqiptar’ si sono uniti per queste elezioni in una coalizione chiamata ‘Malësia na bashkon’, con Nikë Gjeloshaj come candidato.

Quest’ultimo ha raggiunto circa il 50% (3780) dei voti totali, mentre la DPS – principale avversario – ha raggiunto solo il 31%, con 2490 voti in totale. Più staccati, invece, gli altri partiti in lizza.
Anche il membro del consiglio comunale di New York, Mark Gjonaj, ha espresso la sua gioia per questo giorno storico, che permetterà agli albanesi di governare nel comune montenegrino per la prima volta:
“Non sono stato mai così contento e con il cuore pieno di gioia come oggi. E’ un’energia che deriva dall’entusiasmo nel vedere il popolo albanese unito per il bene del nostro paese, non solo di un comune.” – ha affermato Gjonaj.
La festa albanese
Dalla serata di ieri, quando non erano stati ancora pubblicati i risultati ufficiali per le elezioni nel comune di Tuz, i cittadini albanesi hanno iniziato i loro festeggiamenti.
Secondo i primi dati della coalizione albanese, l’80% degli abitanti delle zone di montagna del comune di Tuz hanno votato a favore. Le elezioni sono terminate alle ore 20:00, con sei liste in lizza tra cui appunto ‘Malësia na bashkon’.
Molti cittadini sostengono che tantissimi albanesi sono rientrati dalla diaspora esclusivamente per poter partecipare a queste elezioni. 11.904 cittadini avevano diritto di voto, mentre i fogli di votazione sono stati stampati in entrambe le lingue.
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