Il presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta, ha accolto con favore la decisione del parlamento montenegrino di approvare la legge riguardante l’utilizzo e l’esposizione di simboli nazionali per le minoranze del paese.
Il nuovo ordinamento giudiziario garantisce alle minoranze etniche del Montenegro di esporre in pubblico simboli nazionali senza incorrere in sanzioni amministrative (dai 100 ai 500 euro). Fino alla ratifica del nuovo disegno di legge, infatti, lo stato montenegrino consentiva alle minoranze etniche di mostrare i propri simboli nazionali a patto che fosse rispettata una sola condizione: l’esporre al fianco dei propri simboli nazionali anche la bandiera nazionale montenegrina.
La proposta di legge era arrivata in seguito ai fatti dello scorso novembre, quando un cittadino albanese è stato espulso (per un periodo di 30 giorni) dal Montenegro e multato di 300 euro per aver fatto sventolare una bandiera dell’Albania durante il festival delle castagne nella frazione di Ostros (municipio di Ulqin).
Le reazioni della politica albanese
Ilir Meta, con un post su Facebook, ha ringraziato i partiti albanesi del Montenegro per quello da lui definito un importante passo in avanti nel rispetto dei diritti delle minoranze:
“Questa legge, che attendeva di essere approvata dal 2017, garantisce nei comuni in cui i cittadini albanesi rappresentano almeno il 5% della popolazione l’esposizione di simboli nazionali. Un passo in avanti importante verso il rispetto dei diritti delle minoranze e a beneficio del rafforzamento della coesione sociale e del suo contributo all’istituzione dello stato di diritto.
Congratulazioni non solo ai partiti politici albanesi, ma a tutte le istituzioni in Montenegro che hanno contribuito all’approvazione di questa legge importante.” – recita il post di Meta.
Anche il suo omologo kosovaro, Hashim Thaçi, ha accolto con favore l’approvazione della legge riguardante l’utilizzo e l’esposizione di simboli nazionali per le minoranze in Montenegro:
“L’approvazione del parlamento montenegrino è una buona notizia per tutte le comunità che vivono lì. Questa decisione rafforza ulteriormente la multietnicità e il senso di appartenenza di ogni cittadino del Montenegro.
In ogni società democratica è molto importante che nessun individuo o comunità venga emarginata o espulsa. Come presidente della Repubblica del Kosovo mi congratulo con il Montenegro e con tutti i connazionali albanesi che vivono nel paese e che nel corso degli anni hanno conservato la nostra identità nazionale.” – si legge nel post di Thaçi.