Si è spento oggi a Durazzo, all’età di 59 anni, il celebre attore albanese Xhevdet Ferri che da tempo lottava contro una grave malattia.
Le sue numerose e indimenticabili interpretazioni l’hanno portato ad essere un’autentica icona del cinema albanese oltre che uno dei migliori attori della sua epoca. Debuttò nel 1980 all’età di 20 anni in “Skëterrë ’43” di Rikard Ljarja, la prima di una lunga serie di pellicole da lui interpretate.
La carriera di Xhevdet Ferri
Nato a Durazzo nel 1960, Xhevdet Ferri si laurea nel 1982 all’Accademia delle Arti dove rimane come insegnante di recitazione. Prosegue la carriera accademica fino a diventare “Decano della facoltà di Arte Drammatica” presso l’Accademia.
La sua carriera da attore vanta ben 30 interpretazioni, tra cinema e teatro. Dopo il debutto del 1980, acquisisce popolarità interpretando Agron Shkaba nel film “Hije që mbeten pas” di Esat Musliu. L’anno seguente viene insignito del premio “medaglione del Festival” per la sua interpretazione in “Dhe vjen një dite”.
Altre sue interpretazioni indimenticabili sono quelle in “Besa e kuqe” (1982), “Vendimi” (1984), “Përrallë nga e kaluara” (1987), “Treni niset në 7 pa pesë” (1988), “Vitet e pritjes” (1990) e “Dasma e Sakos” (1998).
Dal 1995 al 1999 diventa direttore del “Centro Nazionale della Cinematografia”, ruolo che ricoprirà anche nel 2006. Nel 1999, invece, viene eletto direttore del “Teatro Nazionale” (fino al 2001), prima di fondare nel 2004 la “Associazione dei registri albanesi” di cui sarà anche il primo presidente.