Il bando di concorso era stato aperto il 25 giugno 2019 da Finanzaetica, la Fondazione culturale di Banca Etica nata nel 2003.
Intitolato alla memoria della signora Elisa Genovese, che con la sua donazione ha reso possibile la riedizione del concorso anche quest’anno, ha visto come vincitrice la la giovane Dottoressa italo-albanese Ornella Derova, classe 1994, che con la sua tesi dal titolo “Can mobile money a change where Microfinance did not? Access to credit in Uganda “ ha vinto il premio di laurea da 2500 euro.
Un ennesimo riconoscimento ad un curriculum di studi e lavoro davvero ragguardevole e a cui la giovanissima età dà solo maggior lustro.
Gli studi
Parla cinque lingue, si è diplomata col massimo dei voti al Liceo Classico ‘Vittorio Alfieri’ di Asti, poi una strepitosa carriera universitaria.
Nel 2016 ottiene la laurea triennale con lode in Economia e Statistica all’Università degli Studi di Torino, discutendo la tesi What if your cleaning lady is a nuclear engineer? Overqualification of European immigrants: human capital transferability and freedom of movement’.
Nel 2019 arriva la laurea magistrale con lode in Economia e Scienze Sociali alla Bocconi di Milano. Titolo della tesi ‘Can mobile money make a change where microfinance did not? Access to credit in Uganda’.
Attualmente è Dottore di Ricerca presso l’Università della Pennsylvania.
Esperienze lavorative
Da settembre a novembre 2016 è Assistente di Ricerca per il Laboratorio di Analisi Politica e Sociale della LUISS, Libera Università Internazionale per gli Studi Sociali con sede a Roma.
Da giugno a settembre 2017 ha collaborato con l’Università di Stoccolma in qualità di Stagista di Ricerca a Kampala, in Uganda.
Da gennaio a settembre 2018 ha lavorato come Assistente di Ricerca per il Collegio Carlo Alberto, nell’ambito di uno studio promosso da Save the Children sulla dispersione scolastica in Italia.
Da aprile 2018 a marzo 2019 è Coordinatore di Ricerca per l’Università Bocconi, nell’ambito di uno studio valutativo sull’impatto delle mutilazioni genitali femminili in Sierra Leone.
Da aprile 2019 è Consulente presso la Banca Mondiale per gli studi di fattibilità delle start-up e delle imprese di innovazione nell’area balcanica.
Collaborazioni giornalistiche
Avendo avuto anche il giornalismo come passione, Ornella non si è fatta mancare prestigiose collaborazioni.
Attualmente, la più importante è quella con il ‘Sole 24 ore’.
Dal 2015 è co-fondatore ed editore di NEOS, think magazine di laureati e Dottori di Ricerca.
I premi precedenti
Nel 2017, la sua tesi di laurea triennale vince il premio “Helen Joanne ‘Jo’ Cox” per gli studi sull’Europa.
Il premio, come suggerisce il nome stesso, è intitolato alla memoria della deputata laburista e anti-Brexit uccisa il 16 giugno 2016 a Leeds da un fanatico.
A premiarla a Montecitorio arriva anche l’Ambasciatrice inglese Jill Morris. Il titolo della tesi di Ornella, tradotto in italiano, è: “E se la tua donna delle pulizie fosse un ingegnere nucleare? La sovra qualificazione degli immigrati europei: la trasferibilità del capitale umano e la libertà di movimento”
Ornella riflette sul fatto di quanto sia sottovalutata l’ipotesi che l’immigrato che incontriamo un giorno per strada possa essere una persona altamente qualificata, che non riesce ad ottenere il giusto riconoscimento dei propri titoli di studio. Passo, questo, per agevolare il processo di integrazione del migrante, una battaglia che coinvolge tutti i Paesi d’Europa.