È stato premiato in occasione del convegno europeo MEDIAMente Diversi -Giornalismo e Immigrazione in Italia e in Europa organizzato a Roma, e ora potrà concorrere per il riconoscimento europeo. Il giornalista Stefano Pasta, con l’articolo Milano, benvenuti a Sgomberopoli, ha vinto l’edizione 2011 del Premio “Insieme contro le discriminazioni!”.L’articolo -così si è espressa alla premiazione la Giuria nazionale, formata fra gli altri da Massimiliano Monnanni (Direttore Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) ed Elena Montani (Commissione europea – Rappresentanza in Italia)- affronta una tematica di indubbia dimensione europea, introducendo una chiave di lettura che contribuisce alla destrutturazione degli stereotipi e dei pregiudizi usualmente attribuiti alle comunità rom e sinte.” Anche il linguaggio utilizzato dal giornalista, semplice da comprendere, mira ad un risultato vincente: restituisce infatti alle persone la centralità che spetta loro nei diritti fondamentali, con un’attenzione particolare “al tema della diversità e dell’alterità che da sempre contraddistingue le comunità rom e sinte rispetto al resto della popolazione europea”. Si tratta di un premio importante, attribuito dopo aver letto e valutato più di 80 articoli validi per la selezione finale, per il quale oltre 500 giornalisti dei vari Paesi dell’Unione Europea hanno scritto pezzi in grado di rendere i lettori più consapevoli sui temi della discriminazione e della diversità. Si intende così offrire il giusto riconoscimento ai giornalisti che, con il loro lavoro, contribuiscono a diffondere una migliore comprensione della diversità e della lotta contro la discriminazione nell’Unione europea, con il loro valore e i loro vantaggi. La campagna paneuropea “For Diversity. Against Discrimination”, infatti, ha come obiettivo cardine proprio quello di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica su punti nodali quali la lotta alle discriminazioni, la ricchezza di una società eterogenea e la promozione dei benefici delle diversità; per raggiungere tale obiettivo, come si può immaginare, il lavoro di giornalisti e media riveste un ruolo decisivo. Ecco perché –spiega Lucio Battistotti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che con queste parole ha motivato l’attribuzione del premio a Milano, benvenuti a Sgomberopoli– è importante dare un riconoscimento pubblico a un giornalista come Stefano Pasta che, con l’articolo premiato oggi, contribuisce a divulgare un’informazione corretta, documentata e capace di interessare i cittadini europei”. Stefano PastaStefano Pasta, 25 anni, ha conseguito la laurea magistrale in Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Milano con una tesi sul ruolo della stampa nella guerra in Kosovo. Collabora con Famiglia Cristiana con articoli sull’attualità e sulle problematiche della città multiculturale; ha curato la rubrica Vite sgomberate del sito Storie Migranti. Da vari anni conosce il mondo rom e sinto in qualità di operatore volontario della Comunità di Sant’Egidio di Milano. Ha collaborato con l’ERRC (European Roma Rights Centre) come osservatore per la Lombardia. Attualmente partecipa al progetto “Giving memory a future”, del Centro di Ricerca sulle Relazioni Interculturali dell’Università Cattolica di Milano e dello USC Shoah Foundation Institute, sulla memoria del Porrajmos.