Solo sette mesi fa la Rete degli Albanesi in Toscana regalò la Costituzione Italiana ai leghisti di Firenze dopo le affermazioni a Pontida sulla “secessione” e la “Padania libera”, ma il carroccio sembra non averlo letto.
Di ieri il comunicato stampa dalla sede in Toscana dove si leggono testuali parole. “La proposta di Napolitano ha come obiettivo quello di riempire l’Italia di donne incinte. L’Italia ha ben altri problemi”.
A dirlo è l’europarlamentare della Lega Nord Toscana, onorevole Claudio Morganti, che commenta così l’apertura del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a favore della cittadinanza per i figli nati in Italia da genitori di origine straniera. E che dire delle dichiarazioni dell’onorevole della regione Piemonte, Cavallotto. “Ora che la pioggia è riuscita nell’impresa in cui aveva fallito il sindaco Piero Fassino, ossia lo sgombero del campo nomadi abusivo sul Lungo Stura Lazio, mi auguro che il comune provvederà all’identificazione di tutti gli irregolari che vivevano in quel campo”. Parole pesanti che hanno ferito chi ancora piangeva i morti a Genova e Napoli. Parole che offendono I volontari, gli angeli del fango che cercavano di salvare non rom,albanesi, italiani o altro, ma solamente delle vite umane. Sono scioccanti le dichiarazioni di questi “onorevoli” che continuano a mettere prima dell’umanità il nazionalismo e i colori dei partiti e lo continueranno a fare fino a quando l’Italia non si adeguerà al cambiamento. Le comunità di stranieri in Italia crescono sempre di più e quindi il paese necessità di nuove leggi. La cittadinanza per i figli nati in Italia da genitori stranieri è solo il primo passo. Il nuovo governo Monti da segnali positivi su questo fronte. Speriamo che non siano solo buoni propositi.