Uno straordinario evento si terrà tra pochi giorni ad Asti, o meglio, questo 20-21 settembre, ci sarà l’inaugurazione del primo Centro Culturale Albanese non solo in Italia, ma in tutta l‘Europa.
È il primo centro di aggregazione della comunità albanese dove si svolgeranno ore di insegnamento di lingua albanese per i bambini e non solo; storia, geografia, cultura, laboratori di recitazione per seminare e coltivare il talento della parola albanese, corsi di danza, strumenti di rapsodia e altro, della produzione del film e di pittura.
Questo progetto straordinario nasce da un’ idea patriottica di sette padri di famiglia albanesi astigiani dell‘associazione Onlus senza motivi di lucro, ETS e ODV, accordate dalla Regione Piemonte.
“L’AssoAlbania”, con fiducia e determinazione sono riusciti a realizzare questo sogno della Comunità albanese che risiede da 28 anni in Comune di Asti. Loro sono Genc Velaj ( presidente), Aranit Murga, Artan Sadikaj, Dede Kola, Hasan Bulcari, Marjan Bjeshkëza dhe Selami Tatani che, con il contributo degli altri imprenditori albanesi e italiani, i quali, per motivi di spazio non possiamo elencare, sono riusciti a trasformare un edificio abbandonato in un gioiello.
L‘edificio venne dato in concessione dall‘ex Sindaco di Asti Fabrizio Brignolo due anni fa all‘associazione “AssoAlbania” per un tempo di 14 anni più altri 14 anni.
Architetto della ricostruzione del Centro Culturale è il geometra Rolfo Riccardo. L‘edificio ha 250 m2 ed è situato su due piani, ospitando 3 classi ( capienza da 25 bambini per classe). È presente una sala polivalente per spettacoli, un angolo di accoglienza, un ampio terrazzo e un servizio igienico per piano. Al secondo piano è presente la sala di regia che dirigerà in diretta streaming lo svolgimento delle lezioni.
Il costo complessivo del progetto è più di 200 mila euro finanziati sia dagli organizzatori, ma anche dai cittadini che si sono sentiti in dovere di contribuire per ” LA CASA” di tutti che portano nel cuore la loro patria, l‘Albania. Un grande contributo hanno dato il consigliere comunale Walter Rizzo, Scalzo Impermeabilizzazioni, Maurizio Servello, proprietario del negozio di materiale elettrica, Edilizia Margherita, SCA -Asti e tanti altri.
Il Centro Culturale riconosce come madrina, l’attrice d’arte drammatica Margarita Xhepa, molto conosciuta in Albania, di cui ne prende anche il nome.
Questo, perché è stata la prima attrice che scrisse una lettera di incoraggiamento due anni fa ai primi bambini che cominciarono ad imparare la lingua albanese. Regalò a loro anche un CD di fiabe incise con la sua voce. Per due anni, la scuola “Udha e shkronjave” ( La via delle lettere), è stata ospite nei luoghi della scuola di CPIA da un’ idea-progetto chiamato “Ura”, che in lingua albanese significa u- una, r- radice, a- albanese.
Ricordiamo che già dall‘inizio del primo giorno di scuola erano registrati 60 bambini albanesi. Oggi, invece, nel terzo anno di vita, sono iscritti 70 bambini.
In Italia con la scuola di Asti, si registrano 42 scuole di lingua albanese.
L‘équipe degli insegnanti è composto da sette insegnanti (Mimoza, Vilma, Elida, Edmonda, Lindita, Esonela, Natasha), diretti dalla direttrice Mimoza Prendi, che lavorano con molta passione.
Un particolare di questa scuola è l‘insegnamento della lingua LIS ( lingua dei segni italiana) ai bambini per i sordomuti. Così possono essere d‘aiuto al prossimo nei centri aeroportuali e ferroviari per una comunicazione internazionale).
L‘orario scolastico: sabato, dalle 9.00 alle 12.30
Invece, direttore artistico del Centro Culturale è Hasan Bulcari, il quale dirige un équipe di 6 insegnanti ( Irina ed Eva per la danza, Kristian e Ndue di strumenti di rapsodia, Arba del violino e Ilir di pittura).
Orario da stabilire nel pomeriggio.
L‘inaugurazione della “CASA” dei tutti albanesi prevede una mega festa organizzata dal Presidente dell‘Associazione AssoAlbania e tutto lo staff organizzativo il giorno di 21.09.2019 alle ore 10.30.
Parteciperanno le Autorità del Comune di Asti, il Sindaco Maurizio Rasero, l’ambasciatore albanese, madrina della casa Margarita Xhepa, Accademia americana e albanese delle scienze e delle belle arti rappresentati dal Dott. Skender Kodra, Federata della Pace Universale al mondo Gaqo Apostoli, Centro nazionale delle belle arti e della cultura albanese, Minella Kureta, lo staff dell’Associazione “Bijtë e shqipes “di Philadelphia in America e gli studenti della scuola di lingua albanese, la Scuola Naim Frasheri di Patross in Grecia. Le tre scuole formano il gemellaggio di tre scuole: “Udha e Shkonjave”, “Naim Frasheri” e “Gjuha Shqipe”.
Durante le due giornate verranno svolte tante attività come: la fiera del libro albanese, in cui partecipano 28 case editrici albanesi
Ci sarà un appuntamento con lo scrittore per i bambini Iljaz Bobaj che regalerà 100 libri ai bambini. L’incontro sarà moderato da Tonin Nicolli.
Durante la serata del 21, si servirà cucina tipica albanese, accompagnata da un concerto in cui si esibiranno i piccoli artisti della scuola e di grandi artisti albanesi conosciuti, di fama nazionale.
La sera del 20 settembre è prevista una serata Galà presso il Ristorante ” Lago di Codana“ a Montiglio, in cui ci saranno tanti premiazioni. All’indomani, gli ospiti saranno guidati in una visita nei centri storici della città Accompagnati dal Armando Brignolo, storico e giornalista della Stampa.
Saranno presenti la stampa locale e quella albanese, la Tv ” Top Channel ” e il giornalista documentarista Marin Mema, TVSH, e Radio Kosova con la giornalista Vera Pela.
Negli ambienti del Centro verranno esposti quadri della pittrice albanese Elona Marika che vive a Piacenza e costumi popolari dalla Fondazione “Tradita popolare” di Edlira Sulaj da Tirana.
Il messaggio forte che la Comunità albanese vuole trasmettere ai suoi connazionali in tutto il mondo è che se si crede in un sogno, quello si avvererà:
Conservare la lingua e la cultura di un popolo è un dovere, una missione che dobbiamo tramandare da una generazione all‘altra, come ci hanno insegnato i padri della nazione.
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