Sabato 30 novembre alla Libreria Odòs di Udine, l’associazione italo-albanese Insieme e Il dialogo creativo celebreranno con un incontro i 107 anni dell’Indipendenza dell’Albania.
Verrà affrontato il tema dell’importanza della lingua madre per le persone immigrate o di origine immigrata, con un particolare focus sulla comunità di lingua albanese, tra le più presenti e radicate sul nostro territorio.
Enkelejda Shamku Shkreli, docente di Lingua e cultura albanese all’Università di Bologna, e la giornalista e poetessa Gentiana Minga ne parleranno con Martina Napolitano, pordenonese, giovane dottoranda all’Università di Udine.
L’idea nasce partendo anche dall’esperienza dell’associazione italo-albanese Insieme che in collaborazione con Ucai-Fvg organizza dal lontano 1998 corsi di lingua e cultura albanese per minori e adulti.
Enkelejda Shamku Shkreli
Enkelejda Shkreli è nata e si è laureata all’Università di Tirana. Il suo campo di ricerca accademica è la sociolinguistica applicata. Partecipa a diversi gruppi di studio internazionali ed è autrice di diverse monografie in lingua albanese, di articoli e saggi su riviste e periodici.
Gentiana Minga
Gentiana Minga è nata a Durazzo e si è laureata in Lingua e letteratura albanese a Tirana. Dopo aver lavorato per alcuni anni come insegnante, bibliotecaria e giornalista in Albania, dal 2000 vive a Bolzano, dove continua la sua attività di scrittrice.
L’evento
L’appuntamento è di particolare interesse non solamente per i cittadini albanesi o di origine albanese, ma per tutti i residenti in regione, visto che quella albanese è la seconda nazionalità più numerosa tra i cittadini stranieri regolari in Friuli Venezia Giulia, dopo quella romena.
I cittadini stranieri presenti regolarmente in Friuli Venezia Giulia sono 110.193 e rappresentano circa il 9% del totale dei residenti. Secondo i dati dell’Istat, a fine 2018, i cittadini albanesi erano 9.588. A questo calcolo, naturalmente, sfuggono i tanti cittadini di origine albanese che ormai hanno nazionalità italiana.
L’appuntamento nasce dalla collaborazione tra l’associazione italo-albanese Insieme e la rassegna “Il dialogo creativo”, un progetto dell’associazione per il commercio equo e solidale L’Altrametà di Pordenone, realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
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