L’Associazione “Scanderbeg” di Parma continua imperterrita il suo percorso di realizzazione dei grandi sogni della comunità albanese parmigiana. L’instancabile voglia di fare e la devozione che hanno distinto i suoi membri in questi anni, continuano a contagiare sempre più albanesi residenti a Parma e parmigiani, aumentando notevolmente il numeri degli iscritti e le proposte concrete di attività da svolgere.
Dopo l’apertura della scuola albanese dedicata ai piccoli parmigiani con origini albanesi e le meravigliose feste dell’Indipendenza albanese che da tre anni a questa parte uniscono in gioia e orgoglio tutti gli albanesi di Parma e provincia, il 9 gennaio scorso, negli spazi della scuola “Professione Danza”, una delle migliori di Parma, ha preso vita la prima scuola di danza popolare albanese in Italia.
Un progetto concreto, voluto e realizzato dagli associati per rinforzare sempre di più il duplice obiettivo dell’associazione: quello di integrazione e di coltivazione delle proprie radici. Capitanata dal coreografo e regista Albert Bekja e Lindita Bekja Sota, sua compagna di vita e nota danzatrice che per anni ha catturato l’attenzione del pubblico albanese insieme all’Ensemble Nazionale di Balli popolari, il corso ha già fatto il boom di iscritti.
A 10 giorni dalla sua apertura, gli allievi hanno raggiunto il numero venti. Ma la soddisfazione più grande è data da chi ha voluto approfondire e avvicinarsi alla cultura variopinta dell’Albania. Tanti italiani si sono uniti ai loro amici e hanno colto l’occasione unica nel suo genere in Italia di imparare i balli albanesi.
L’ammirevole dignità con la quale l’associazione si impegna in questo lungo e difficile processo di integrazione continua a ripagare tutti coloro che hanno riposto fiducia in essa. Il prossimo progetto da realizzare è il giornale in lingua italiana e albanese voluto fortemente dalla giornalista Anila Kadija e un gruppo di lavoro già operativo di cui mi vanto di fare parte e mi auguro di potervelo raccontare quanto prima.
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