Venerdi, 27 novembre, in occasione dell’97esima Festa dell’Indipendenza dell’Albania, L’Altra Sponda dell’Adriatico, un’associazione di solidarietà e diffusione culturale sull’Albania ed i Balcani organizza la tavola rotonda “Il ruolo della donna nel processo migratorio albanese”
Quest’evento si organizza nell’ambito della mostra “Così vicina, così lontana. Arte in Albania prima e dopo il 1990” promossa dal Museo d’arte contemporanea di Villa Croce in collaborazione con la Galeria Kombetare e Arteve, Galleria Nazionale d’Arte di Tirana, e Wolfsoniana, con il patrocinio del Consolato Onorario d’Albania in Liguria.
Introducono:
Luca Borzani, Presidente della Fondazione Palazzo Ducale per la CulturaGiuseppe Maria Durazzo, Console Onorario d’Albania in LiguriaRoberta Papi, Assessore alle politiche socio sanitarie, Servizi sociali, Politiche dell’immigrazioneSandra Solimano, direttore Museo Villa Croce
Intervengono:
Angela Valenti, presidente de l’Altra Sponda dell’AdriaticoVangjush Dako, Sindaco di DurazzoVasilika Hisi, Associazione per la difesa della donna ARB- GEA – Fier (Albania)Alban Mesi, sociologoGelanda Shkurtaj, Altra Sponda dell’Adriatico Carla Peirolero, Festival delle culture SUQ a Genova Albana Temali, Albacenter – Albanian Artists, Bologna
L’Altra Sponda dell’Adriatico, proprio come il nome stesso dell’associazione indica, intende farsi portatrice di valori di tolleranza, multiculturalismo e scambio fra i popoli che si affacciano sullo stesso mare, opponendosi a luoghi comuni e stereotipi che spesso hanno determinato incomprensioni e reso incolmabile la distanza che separa la sponda italiana da quella albanese ed in generale di altri paesi dei balcani.
Intende inoltre contribuire a divulgare ed evitare che si disperdano le tradizioni storiche e culturali del Paese delle Aquile, tradizioni delle quali i soci fondatori sono portatori in considerazione dell’antica origine familiare albanese. E valorizzare e promuovere, attraverso momenti di festa e convivialità, le culture, le espressioni artistiche, la cucina e la musica delle comunità albanesi e balcaniche presenti in Liguria. Infine l’associazione si prefigge di favorire e farsi mezzo di divulgazione di una corretta informazione sull’Albania ed i Balcani.
L’Altra Sponda dell’Adriatico si configura quindi oltreché come un’associazione tradizionale anche come una “rete” di contatto, scambio e comunicazione, fra persone che vivono sulle diverse sponde dell’Adriatico, attraverso la posta elettronica, blog, che costituiscono uno strumento di comunicazione privilegiato fra i soci.
Informazioni utili e indirizzo evento:
Venerdi 27 novembre 2009dalle ore 17 alle ore 20Sala conferenze del Museo d’arte contemporanea di Villa Croce
Via Jacopo Ruffini 3 Genova