Una mostra sulla “Storia e identità del popolo albanese” alla Pinacoteca di Fabriano (Ancona), dal 22 al 30 Ottobre, quale contributo alle celebrazioni del centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta.
La mostra nasce come esito dei numerosi incontri favoriti dalla ventennale attività dell’ANOLF, associazione per l’integrazione degli immigrati promossa dalla CISL. Nasce perciò dalla curiosità e dall’interesse per una maggiore conoscenza della più consistente comunità di immigrati presenti nel territorio, con il propositoi di favorire l’integrazione e la proficua convivenza tra italiani ed comunità di immigrati.
La mostra è già alla sua seconda esposizione, dopo quella estiva della Mole di Ancona, in occasione del Festival Adriatico Mediteraneo 2010, dove ha potuto raccogliere l’unanime consenso di quasi un migliaio di visitatori sia italiani che albanesi venuti appositamente anche da fuori provincia. Si tratta di un notevole lavoro di ricerca condotta da alcuni anni, che ha consentito di raccogliere importanti e significative documentazioni scritte e fotografiche, provenienti da numerose fonti bibliografiche e siti internet e che ha portato anche alla scoperta di tanti collegamenti tra la storia del popolo albanese e quella della nostra regione.
E’ quindi emerso l’interesse per un progetto comune con l’Ambito Territoriale n. 10 di Fabriano per la promozione e sua diffusione – con altre iniziative collegate – di una mostra didattica itinerante, rivolta soprattutto all’ambiente scolastico, agli albanesi presenti nel territorio ed agli italiani che si trovano a convivere con gli stessi, quale strumento utile a favorire una reciproca conoscenza meno approssimativa e non di rado fuorviante, così come si trasmette filtrata dai più diffusi luoghi comuni. L’autore della mostra ha poi avuto la fortunata occasione di incontrare il Prof. Robert Prendushi, che ha insegnato nel corso della sua vita, Storia e Letteratura a Scutari, che ora vive da pensionato ad Ancona e che ha dato la sua disponibilità a fornire il suo entusiastico contributo di competenza, per mettere ordine al notevole materiale raccolto e per le necessarie verifiche sulla attendibilità delle fonti.
Il percorso storico è molto ampio, perché parte dalle antiche origini dei popoli illirici, attraverso le fasi più importanti per la formazione della “identità albanese” ed i quasi cinque secoli di occupazione turca. E’ questa l’epoca di formazione del popolo albanese, durante la quale si consolida il comune principale riferimento attorno alla mitica figura dell’eroe nazionale GjergjKastrioti Skandemberg. Fino ad arrivare alla proclamazione dell’Indipendenza nazionale del 28 novembre 1912 (della quale tra due anni ricorrerà il centenario). Si è cercato quindi di capire come, dalla ancor fragile indipendenza questo giovane stato sia potuto approdare verso la tragica utopia del nazional-comunismo, che ha fatto precipitare questo popolo, per un altro mezzo secolo nella povertà assoluta, sotto il dominio della dittatuta e la subordinazione verso altri paesi; fino alla caduta del muro, che ha provocato forse l’esodo più massiccio della sua storia, verso la libertà e la democrazia di altri paesi.
L’incontro di presentazione di Venerdì 22.10.2010 alle ore 17,00, presso la Pinacoteca di Fabriano, vedrà la partecipazione dell’autore della mostra Claudio Omiccioli, del Professor Robert Prendushi consulente storico, dell’Assessore al Lavoro della Regione Marche Marco Luchetti, del Vice Presidente della Provincia Giancarlo Sagramola, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Fabriano Sonia Ruggeri, dei Responsabili delle Politiche Sociali, Migratorie ed Internazionale dell’INAS CISL Nazionale Marta FARFAN e Gianluca LODETTI, degli ambasciatori albanese e kosovaro in Italia Llesh KOLA e Albert PRENKAJ.