Utilizzare le nuove tecnologie per scambiarsi favole sul filo della rete, stabilire un contatto tra i bambini e i ragazzi italiani e albanesi, avvicinarli dal punto di vista vocale, visivo ed emotivo, annullando le distanze: è questo il cuore del progetto “[email protected]”, che oggi unirà per la prima volta ragazzi di due paesi diversi che lavoreranno insieme allo stesso progetto, incontrandosi via teleconferenza per scambiarsi storie ed esperienze.
Il volto umano della globalizzazione è una metafora che si rispecchia nei visi dei protagonisti, attraverso l’uso di tecnologie orientate alla comunicazione. A realizzare questo progetto, lavorando sulle favole delle rispettive tradizioni, saranno i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Burlando e quelli delle scuole elementari e medie di Pogradec e Berat.
Martedì 1 giugno si “video-incontreranno” per la prima volta: in biblioteca gli studenti italiani, nella loro scuola i ragazzi albanesi, per avviare uno scambio sul filo della narrazione, che esiste in ogni cultura e trasmette la multivocità in un territorio neutro come è il territorio dell’immaginazione, dove si sconfiggono le paure e si realizzano i sogni.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’associazione ASAL’Altra Sponda dell’Adriatico, con il patrocinio del Consolato Onorario d’Albania in Liguria.
All’incontro saranno presenti il console onorario albanese in Liguria Giuseppe Durazzo, la presidente dell’associazione ASA Angela Valenti Durazzo, ildirigente scolastico dell’istituto comprensivo Burlando Walter Tizzi e il responsabile scientifico della biblioteca De Amicis Francesco Langella.
I collegamenti si svolgeranno alle ore 9.30 (con Berat) e alle ore 10.30 (con Pogradec).
Dove:
Biblioteca Internazionale per ragazzi “Edmondo De Amicis”Magazzini del Cotone, 2° p. 16128 Genova Tel. 01025 2237 – 010265237 Fax 010252568E-mail: [email protected] – www.comune.genova.it