La scoperta il filo conduttore delle iniziative organizzate dal Comune di Forlì e l’Associazione Juvenilja in collaborazione con altri enti locali, in programma dal 20 al 31 maggio. Storia, immagini, turismo, prospettive imprenditoriali, rapporti bilaterali e associazionismo giovanile, i temi da scoprire sul paese al di là dell’Adriatico.
Nei prossimi 10 giorni, la città di Aurelio Saffi sarà la capitale della cultura albanese in Italia. Una mostra e tre iniziative pubbliche con ospiti dall’Albania per riportare, nelle parole di Davide Drei, Assessore al Welfare forlivese, alla sua distanza reale “il braccio di mare che divide/unisce l’Italia ed Albania: 80 miglia marine, un’ora di volo”. Una metafora che coglie il senso del ciclo di iniziative: l’immigrazione come occasione di conoscenza, reciprocità e agente di sviluppo tra le due comunità.
Per Endri Xhaferaj, Presidente dell’Associazione Juvenilja, la scoperta è la parola chiave degli eventi in programma. A partire dalla mostra fotografica “L’Albania si scopre” che verrà inaugurata giovedì 20 maggio alle 18.00 dal sindaco Roberto Balzani e animata dalla Spartiti per Scutari Orkestra. Un evento importante che come sostiene l’Assessore Drei è “la sintesi di un rapporto profondo tra l’immigrazione, in questo caso quello albanese, e la cooperazione allo sviluppo”. “La mostra sarà la scoperta di 150 anni di storia attraverso le fotografie che aiutano a conservare la nostra memoria collettiva e quindi ridimensionare le nostre percezioni su realtà come albanese”, ribadisce Endri. Fotografie del Fondo Marubi di Scutari, dell’Archivio di Stato e di Roland Tasho, il fotografo per eccellenza della transizione albanese, che sicuramente molti cittadini albanesi non avranno visto, motivo per cui la mostra è rivolta anche a loro e non solo a un pubblico italiano. Nei 10 giorni della mostra dal 20 al 31 maggio, nella Sala XC Pacifici all’ingresso del Municipio, l’Associazione Juvenilja cura le visite guidate per tutti i visitatori oltre a quelle già stabilite in precedenza con le scuole primarie e secondarie inferiori della città.
Invece l’iniziativa del venerdì pomeriggio in Sala Randi (Via delle Torri 12) sarà alla scoperta del turismo in Albania, le potenzialità e le mete che offre questo paese a un’ora di volo da Forlì. Incredibilmente vicino da tentare chiunque ad andarci, come hanno fatto i viaggiatori forlivesi che testimonieranno la loro esperienza durante l’incontro moderato dall’Assessore delle Relazioni Internazionali, Patrick Leech. Due gli ospiti istituzionali dall’Albania, Florian Bilali dell’Agenzia Nazionale del Turismo e Luan Dervishaj dell’Agenzia tedesca alla cooperazione GTZ, che insieme a Dorina Xhaferri dell’Associazione Juvenilja, discuteranno dell’argomento anche con il pubblico presente.5 giorni dopo, mercoledì 26 maggio, alla Camera di Commercio di Forlì (Piazza Saffi 36), dalle 9.30 si potranno scoprire le prospettive imprenditoriali tra le due sponde dell’Adriatico. Un iniziativa organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Forlì e l’Associazione per il Commercio Italo albanese. Ospiti istituzionali dall’UnionCamere albanese e ministeri albanesi della sanità e dell’economia parleranno ai partecipanti delle opportunità che offre il loro paese in particolare nel settore delle energie rinnovabili, sanità e edilizia. Tanti anche i relatori istituzionali locali che si confronteranno su tematiche simili. Momento interessante della giornata saranno le testimonianze di alcuni casi di successo di imprenditori italiani in Albania e albanesi in Italia.
Nonostante l’evento introduttivo del ciclo sia proprio su Juvenilja, il 20 maggio, l’ultima a scoprirsi sarà proprio questa associazione di giovani albanesi attivi da più di un anno. Il successo di queste iniziative e di altre nel passato è la dimostrazione del fatto che Juvenilja è una realtà in crescita costante e funzionante. La sfida da vincere nel futuro è trasformarsi in attori di sviluppo.
Per maggiori informazioni sulle iniziative, gli orari della mostra e le visite guidate consultate la nostra sezione eventi, il file in allegato e contattate: [email protected], 329 92 64 821, 327 29 13 012
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