“Nel mondo le persone possono apparire diverse o avere una religione diversa, un’istruzione o una posizionediversa, ma sono tutte uguali. Sono persone da amare, hanno tutte fame d’amore”. È una delle massime di Madre Teresa di Calcutta ad introdurre il programma degli eventi organizzati a Ravenna e Forlì dall’Associazione che porta il nome dell’umile suora di origini albanesi, in occasione della sua costituzione.
Tre giorni di iniziative pubbliche sulla cultura e lo sviluppo economico dell’Albania e del Kosovo in cui partecipano numerosi artisti, figure istituzionali e imprenditori albanesi e kosovari. Tra gli artisti invitati il maestro Zhani Ciko, l’attore Mirush Kabashi, i ballerini Lili Cingu e Rexhep Celiku. Invece tra le figure istituzionali saranno presenti Lutfi Haziri, Ministro della Cultura kosovaro, Edit Harxhi, Vice Ministro degli esteri albanese, Nora Malaj, Vice Ministro dell’Istruzione albanese,e Llesh Kola, ambasciatore albanese in Italia. Inoltre, parteciperà anche Liri Berisha, moglie del Primo Ministro albanese, attiva nel campo della beneficenza, alla quale verrà consegnatoil titolo di Presidente onorario della nascente Associazione Madre Teresa. Il programma è molto ricco ed interessante. Si inizia giovedì pomeriggio a Forlì. Dalle 16.30 alla Camera di Commercio della città di Aurelio Saffi, si parla del ruolo degli imprenditori e della cooperazione internazionale nello sviluppo economico e sociale dell’Albania. Una platea ricca di relatori tra cui anche Edit Harxhi, Vice Ministro albanese degli Esteri, e Lutfi Haziri, Ministro della Cultura kosovaro.Lo stesso argomento verrà replicato anche venerdì pomeriggio alle 15.00in un’incontro pubblico alla Camera di Commercio di Ravenna.
Il venerdì 16 aprile sarà all’insegna della cultura albanese. La mattina si potrà assistere alla cerimonia ufficiale della costituzione dell’Associazione Madre Teresa in Italia che si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Ravenna. Tante le presenze istituzionali che interverranno all’evento, incluso il Sindaco di Ravenna, il Ministro della Cultura kosovara, le Vice Ministri albanesi degli Esteri e della Cultura. Durante la cerimonia verranno consegnati riconoscimenti ad artisti albanesi e alle organizzazioni che hanno contribuito all’integrazione dei migranti nel territorio ravennate. Di particolare valore simbolico sarà il momento in cui Liri Berisha, Presidente onoraria dell’Associazione, regalerà libri in lingua albanese ai piccoli che vivono in Italia. Il pomeriggio, alle 17,30in un’incontro moderato dal scrittore di origine algerina, Tahar Lamri, si cercherà di capire quali radici comuni ci possano essere tra la cultura italiana e quella albanese. Si parlerà di scambio interculturale come mezzo per migliorare la convivenza tra i popoli, dei rapporti tra l’Albania e l’Europa e il ruolo di Scanderbeg in questi, degli scavi archeologici a Butrint e di Marubi, l’italiano che pose le fondamenta della fotografia albanese a fine ‘800.
Invece la sera, dalle ore 20.00,i ballerini dell’Ensemble Nazionale della Danza Popolare di Tirana e dell’Ensemble Shota di Prishtina, insieme con Gli Spartiti per Scutari Orkestra di Forlì e l’attore Mirush Kabashi intratterranno il pubblico presente al Teatro Alighieri di Ravenna con uno spettacolo di musica, danza e poesia.
Ma sarà sabato pomeriggio uno dei momenti più significativi di tutti gli eventi: i bambini di origine albanese di Ravenna inizieranno la prima lezione del corso di lingua e cultura albanese. Perché la promozione e la conoscenza di una cultura passa anche attraverso la sua coltivazione.
Per maggiori informazioni vedi anche il programma pubblicato nella categoria degli eventi e contatta: [email protected], 347 7640243
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