Il Presidente albanese Bamir Topi è stato in visita a Bologna lunedì. Dopo la Lectio Magistralis alla Facoltà di Agraria, ha incontrato gli studenti dell’Associazione USAB e ha inaugurato insieme al Rettore Ivano Dionigi e il Preside della Facoltà di Agraria Andrea Segrè le nuove serre di questa Facoltà.
Il 28 marzo, il Presidente della Repubblica albanese, Bamir Topi, ha tenuto una Lectio Magistralis nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’ateneo bolognese.
All’incontro hanno partecipato il Rettore Ivano Dionigi e il Preside della Facoltà di Agraria Andrea Segrè assieme a docenti dell’Università degli studi di Bologna e studenti albanesi, membri dell’associazione “USAB”.“L’Albania – ha detto Topi – è membro della NATO, è parte attiva delle comuni istituzioni europee quali il Consiglio d’Europa, l’OSCE. Inoltre, fa parte di iniziative regionali o progetti di sviluppo, ed è prossima a ricevere lo status di paese candidato per l’adesione all’Unione Europea. Il nostro è un progetto europeo non isolato e non va inteso solo come una relazione bilaterale tra l’Albania e l’UE, ma è qualcosa di molto più vasto”. Il Presidente albanese Topi ha poi analizzato il ruolo dell’Albania nel contesto europeo e balcanico e il rapporto con l’Italia.”Le nostre economie necessitano di un sostegno reciproco attraverso la creazione di spazi per un libero mercato e una libera circolazione delle merci e delle idee, di scambi nell’ambito della scienza e della tecnologia, nonché l’allestimento di una rete effettiva infrastrutturale tra tutti i paesi dell’area. Il progetto del Corridoio 8 per collegare la nostra area con l’Italia, quello dell’Armo per la conduzione del gas ed altri progetti nel campo del turismo, delle infrastrutture, dell’energia e della tecnologia, sono e rimangono le nostre priorità”.
Poi il Presidente dell’Albania è entrato nel vivo dei rapporti con l’Alma Mater e la Facoltà di Agraria. “L’Università di Bologna e in particolare il gruppo di ricerca guidato dal professor Andrea Segrè, è molto attiva nell’area dei Balcani, sia per quanto riguarda i corsi di specializzazione nell’analisi dei sistemi agricoli e delle politiche di sviluppo sostenibile, sia per i progetti di studio e di sviluppo. Vanno menzionati, in questo contesto, i workshop, i diversi corsi master e le summer school organizzati da Uniadrion, una rete che collega 29 università del bacino dell’Adriatico e dello Ionio, e gli studi intrapresi da parte del Centro per l’Europa Centro-Orientale e Balcanica; iniziative che sono nate e si sono sviluppate con il sostegno dell’Università di Bologna e alle cui attività hanno partecipato molti studenti albanesi”.Sulla Scuola di dottorato dell’Alma Mater in “Collaborazione Internazionale e Politiche dello Sviluppo Sostenibile”, coordinata dal professor Andrea Segrè, Topi ha ricordato che “ogni anno si riscontra un rapporto bilanciato tra gli studenti italiani e quelli dell’area dei Balcani”. “Quest’anno hanno conseguito il titolo 3 dottorandi che sono attualmente impegnatiin qualità di docenti dei corsi master, nelle scuole estive e nei progetti dell’Università di Bologna”.
Alla fine della Lectio Magistralis il Presidente Topi ha svolto un incontro aperto con gli studenti albanesi dell’associazione USAB. L’incontro è stato introdotto dallo studente Jetmir Nehani, il quale ha fatto una breve presentazione dell’USAB. Nehani ha sottolineato il lavoro svolto da questa associazione a supporto degli studenti albanesi a Bologna ed ai diversi progetti svolti nel promuovere la cultura e l’immagine dell’Albania in Italia. L’USAB ha richiesto un maggiore impegno da parte delle istituzioni albanesi e dai partiti politici sulle politiche di rientro degli studenti in Albania.
Nel suo intervento, l’ambasciatore albanese in Italia Sig. Llesh Kola ha evidenziato la presenza e l’importanza della comunità albanese come una fra le comunità meglio integrate in Italia. Questa comunità ha svolto un grande lavoro per migliorare l’immagine dell’Albania. Il grande numero degli studenti iscritti alle università italiane e le aziende albanesi presenti in Italia sono una panoramica evidente dello sviluppo della comunità e un grande contributo anche per l’Italia stessa. Il Presidente Topi ha apprezzato il contributo che USAB svolge come punto di riferimento per gli studenti albanesi a Bologna e l’importanza di sentirsi vicini l’un l’altro. Topi ha anche valorizzato il grande impegno delle famiglie e il riconoscimento che ogni studente deve avere nei loro confronti per l’opportunità data ai loro figli di studiare in una delle Università migliori e antiche del mondo.Ha invitato gli studenti a impegnarsi sempre più negli studi ed essere fieri ed ottimisti per il loro futuro in Albania. Inoltre, ha aggiunto l’importanza delle politiche che l’Albania ha adottato negli ultimi 20 anni di democrazia verso la grande famiglia europea. Il Presidente ha poi aggiunto: “Il nostro è un progetto europeo non isolato. Non solo è il volere delle forze politiche, ma è anche l’aspirazione dell’intero popolo albanese”.
Dopo il suo discorso alcuni studenti hanno rivolto delle domande sull’attualità in Albania, incentrate sul “Brain Gain”- il rientro degli studenti in patria, la situazione politica ed economica e sulle problematiche del censimento della popolazione su basi etniche e religiose.
A queste domande, il Presidente Topi, ha gradito la preoccupazione degli studenti per il loro futuro ed ha invitati gli studenti a ritornare in Albania, perche il nostro paese in questo periodo di globalizzazione ha sempre piùbisogno della loro esperienza europea. Riguardo alla crisi politica in Albania, il Presidente si è espresso dispiaciuto per quanto è accaduto negli ultimi periodi, ma questo ha solo rallentato di un po’ il processo pre-segnato all’adesione dell’Albania nella Comunità Europea. Sulla questione del censimento della popolazione, Topi ha ribadito la sua posizione ed ha condannato i tentativi di strumentalizzazione di alcuni spettri anti-nazionalisti in questo processo democratico e conforme agli standard europei.
Dopo l’incontro con l’Associazione USAB e gli studenti albanesi, il Presidente Topi accompagnato dalla first Lady Teuta Topi, il Rettore Ivano Dionigi, il Preside Andrea Segrè, il Presidente dell’USAB Gentian Kerrni e in presenza di alcuni docenti e studenti ha inaugurato le nuove serre della Facoltà di Agraria.
/ Visar Sylaj