Ismail Kadarè ospite d’eccezione alla 57esima edizione del Premio Lerici Pea nel corso del quale gli verrà consegnato da Giuseppe Forlani, Prefetto di La Spezia, Il Premio all’Opera Poetica, consistente in una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana.
L’appuntamento con Kadaré, al quale presenzieranno le principali autorità locali tra cui Massimo Federici, sindaco della città di La Spezia e Emanuele Fresco sindaco di Lerici,si svolgerà in due momenti. L’incontro domenica 26 settembre alle 18.30 a Villa Marigola a San Terenzo di Lerici per l’attribuzione del Premio Lerici Pea2010 per l’Opera poetica, cui interverranno le istituzioni e i partner della manifestazione,alla presenza di S.E. l’Ambasciatore di Albania in Italia, Llesh Kola, preceduto sabato 25 settembre alle 17.30, negli spazi del CAMeC. da unatavola rotonda coordinata da Pierluigi Battista, editorialista del Corriere della Sera, ed introdotta da Pia Spagiari, Presidente del Premio di Poesia Lerici Pea, alla presenza dello stesso Kadaré, di Giuseppe Durazzo, Console Onorario di Albania in Liguria e di Giuseppe Conte, Julian Topcija (Presidente dell’Associazione At Gjergj Fishta della comunità albanese di La Spezia) e Cico Bedri. Al premio,che ha al suo attivo una consolidata tradizione di promozione della cultura e della poesia, e che annovera nel suo albo d’oro alcuni tra i più noti poeti e letterati italiani e stranieri, parteciperanno anche Sergio Zavoli, scelto dala giuria popolare quale vincitore della sezione Poesia edita, e Valerio Magrelli, premio Poesia inedita.
Cosi’ i responsabili della manifestazione motivanola sceltadi premiare nell’edizione del 2010 del prestigioso riconoscimento, lo scrittore del Paese delle Aquile: “voce magistrale e riconoscibile si snoda in un vero e proprio universo Kadaré che dalla poesia al racconto al romanzo, si dilata in una dimensione storica e geografica dal passato al presente, collegando la letteratura albanese alle radici stesse della cultura europea”. Kadaré quindi interprete per eccellenza dello spirito e della storia albanese diventa “ponte tra la sua terra e i paesi che la circondano, trattando i caratteri specifici della storia e della cultura di quel paese”.