Porti Cittadini, organizzato da Albania News si è svolto a Modena sabato 12 giugno. E’ il primo appuntamento di quello che speriamo possa diventare un incontro annuale e ha visto la partecipazione di quasi tutti i collaboratori del quotidiano online, nonché delle associazioni albanesi presenti ed attive.
Nella sala principale del Centro Ferrari, la giornata è stata aperta dal rappresentante dell’ambasciata albanese, Visar Zhiti il quale ha portato i saluti dell’ambasciata. Dopo di che è stata la volta di Olti Buzi, Alessia Giannoni, Azeb Luca Trombetta e Barbara Burgalassi. Buzi ha presentato Albania News e il suo ruolo nella creazione della rete MIER, discorso poi ripreso da Azeb, rappresentante della RETE. Alessia Giannoni e Barbara Burgalassi hanno parlato del loro ruolo di sostegno verso la rete.
La mattinata è proseguito con il prof. Giovanni Armillotta, collavoratore di Albania News il quale, tra lo stupore generale, ha illustrato la storia dei giornali albanesi in Italia portando fatti nuovi e lasciano di certo il segno e il desiderio di approfondire il tema.
E’ stata la volta di Darien Levani ( Albania News ), Paolo Tomassone ( Centro Ferrari ) Roberta Vandini ( Caporedattore TRC Modena ) e Barbara Manicardi ( Caporedattore Il resto del Carlino ) che hanno offerta il dibattito più movimentato della giornata. La tavola rotonda, concentrata sulla rappresentazione degli stranieri nei media locali, ha visto un ampia partecipazione del pubblico, diventato probabilmente anche ingestibile. La voglia di parlare era tanto e cosi anche i temi.
Dopo il buffet e la pausa pranzo si è proseguito con l’incontro letterario previsto per le 17.00 che ha visto la partecipazione di Paolo Muner, Antonio Chiazza, Serena Lucani e Visar Zhiti. Alcuni dei miglior scrittori e conoscitori dell’Albania hanno portato le loro esperienze e le loro storie per cercare di spiegare il paese e i suoi lati nascosti durante il comunismo. Preziosa ed illuminante, come sempre, la presenza di Visar Zhiti, che cogliamo l’occasione per ringraziare anche pubblicamente per la sua graditissima presenza.
[foto da sinistra: Antonio Caiazza, Serena Luciani, Paolo Muner, Visar Zhiti]
E’ seguita la presentazione organizzato di Resi Group e Poste Mobile, sponsor ufficiale delle giornata.
Ha concluso Olti Buzi e Giulia Bondi, direttore di Albania News che, anche informalmente, ha portato e condiviso la sua esperienza con il pubblico.
Dopo il buffet, l’incontro ha ripreso in Biblioteca Crocetta, per lo svolgimento del concerto seriale, realizzato in collaborazione con Modena Medina. Purtroppo, per un problema all’ultima momento, non è stato possibile avere la partecipazione di Linda Rukaj. Ci avrebbe fatto piacere averla con noi, ma una serie di eventi sfortunati non hanno reso possibile. A sopperire alla sua mancanza ci ha pensato però l’altra band previsto per la serata, i Peppa Marriti Band, graditissima rock band arberesh, accompagnati da applausi e dal dispiacere della giornata che stava per finire. Si è ballato al ritmo di rock balcanico, di quello che affiora le radici nel passato e guarda al futuro, mentre si brindava, informalmente, con brandy Skenderbe.
Se dobbiamo tirare le conclusioni della giornata, innanzi tutto ci fa piacere aver potuto spendere del tempo con i nostri collaboratori. Vederli lì presenti ci da la forza e la conferma che il lavoro che stiamo facendo è, non solo giusta, ma in qualche modo anche inevitabile. Ci fa piacere aver potuto stabilire un ulteriore contatto con le associazioni presenti e, tutto sommato, di aver offerto una giornata nella quale chiunque è uscito dal Centro Ferrari sapeva qualcosa in più rispetto a quando era entrato. Tante sono le cose da fare, e poche le risorse. Eppure dopo Sabato, credo che ci sentiamo tutti meno soli.