Il ministero per gli affari esteri albanese ha reagito dopo l’uccisione di ieri del diciottenne cittadino albanese a Kavala, in Grecia. E’ il quarto caso nelle ultime due settimane di un episodio simile nel paese ellenico.
Il 18enne Marios Isa è stato raggiunto alle spalle da colpi di arma da fuoco mentre si accingeva ad entrare nella propria abitazione. Ad oggi, il movente di questo omicidio è ancora ignoto.
Il comunicato del ministero degli esteri
Oltre ad esprimere le condoglianze e il profondo dispiacere alla famiglia e ai parenti per la perdita, il ministero degli esteri ha sottolineato la preoccupazione per la serie di uccisioni di cittadini albanesi in Grecia nelle ultime due settimane:
“Il ministero per gli affari esteri esprime la sua profonda indignazione per la perdita dei nostri connazionali; stato d’animo enfatizzato dai ritardi nello scoprire la verità degli eventi da parte delle autorità greche.
Il ministero condanna aspramente l’estremismo e l’odio che hanno fatto da sfondo e accompagnato questi eventi in Grecia e invita le autorità greche a condannare e fermare qualsiasi tentativo dell’Alba Dorata – partito greco di estrema destra di orientamento nazionalista – o di altre sezione estremiste di violare la sicurezza e la dignità degli albanesi che lavorano e contribuiscono per il paese ellenico.
Non accetteremo di abituarci nemmeno ai loro richiami xenofobi sui canali di comunicazione, nè alla patetica e nazionalistica vittimizzazione di qualcuno che non perde occasione di attaccare l’Albania nelle istanze europee.
Nelle condizioni in cui i nostri compatrioti sentono la pressione di una campagna senza precedenti di odio e violenza, il ministero per gli affari esteri esprime l’impegno dello stato albanese per fornire alle vittime e alle loro famiglie il necessario supporto legale e finanziario per i proteggere i loro diritti fondamentali, come membri della più grande comunità europea che ha vissuto, studiato e lavorato per decenni in Grecia.” – si legge nel comunicasto del ministero degli esteri