La Grecia finanzia – attraverso fondi segreti – portali, giornali e media in generale: è questo lo scoop pubblicato da Top Channel.
Solo ad Ottobre – riporta ancora Top Channel – dalla Grecia sarebbero arrivati circa un milione di euro per i media albanesi.
Le dimissioni di Kotzias
Nella giornata di mercoledì, il ministro degli esteri greco, Nikos Kotzias, ha rassegnato le dimissioni dopo le tensioni con il ministro della difesa Panos Kammenos riguardanti l’accordo di Prespa.
Tuttavia, ci sarebbe anche questa questione tra le motivazioni delle dimissioni del ministro degli esteri greco, Niko Kotzias. Infatti, Kotzias avrebbe avuto una discussione con il ministro della difesa riguardo al denaro destinato a finanziare in Albania media e giornali.
Media ma non solo
L’accusa del ministro della difesa Kamenos a Kotzias è quella di aver speso circa 45 milioni di euro in maniera abusiva. L’ex ministro degli esteri, in risposta, ha affermato che questo flusso di denaro ha finanziato le attività della chiesa ortodossa e anche diverse altre, senza specificare quali.
Tuttavia, fonti ufficiali vicine al ministero degli esteri, affermano che gran parte di questa somma di denaro era destinata a finanziare media, giornali e giornalisti, in Albania e in Macedonia.
Come se non bastasse, diversi altri milioni di euro sono stati ‘investiti’ in Albania per la costruzione di hotel, imprese e appartamenti nel sud del paese, per i politici appartenenti alla minoranza greca in Albania.
Allo stesso modo venivano passati migliaia di euro – come ‘stipendio – alla minoranza greca in Albania, per non far sì che essi emigrassero verso la Grecia. Nella lista non mancano neanche alcune fondazioni culturi con sede a Tirana e Gjirokaster.
“Per arrivare a un accordo tra i due paesi, bisogna pagare bene i media albanesi.” – si direbbe all’interno del ministero degli esteri greco, secondo fonti non ufficiali.
La reazione della Macedonia
In Macedonia – al contrario di quanto successo in Albania – i media non si sono espressi sulla questione:
“Nel paese non è stato trattato l’argomento del finanziamento greco per i media. La questione del nome ha congelato tutte le altre questioni riguardanti la Macedonia.
Per questo motivo, fino ad ora non si conoscono i nomi dei giornali o media che hanno ricevuto finanziamenti dalla Grecia per promuovere i politici greci in Macedonia. Non c’è nessun dibattito riguardo quest’argomento.” – afferma l’analista politico Xhelal Neziri.