Lo sbarco di agosto, in 20.000 su una nave. Un altra ondata di migranti su una nave che arrivava dall’Albania. L’8 agosto 1991 attraccò nel porto di Bari il mercantile partito da Durazzo con ventimila clandestini a bordo.
Fu il secondo grande sbarco in Puglia dopo quello di marzo. Gli albanesi furono trasferiti dalla banchina del porto allo stadio della Vittoria. Quel giorno lascia impresso nella memoria collettiva le immagini della nave “Vlora” con a bordo migliaia e migliaia di persone. La nave dei profughi, prima respinta a Brindisi e dirottata a nord verso Monopoli, fu poi agganciata da rimorchiatori e ormeggiata nel porto del capoluogo pugliese.
Nel 28esimo anniversario dello sbarco della nave Vlora, l’8 agosto 2019, sarà lanciata nell’etere una grande onda radiotelegrafica portatrice di un messaggio in codice morse. La frase è quella che pronunciò l’allora sindaco Enrico Dalfino
“Sono persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza”
Enrico Dalfino
Alle 19.30 in punto verrà effettuata la comunicazione radiotelegrafica con il nominativo di chiamata internazionale IQ7DV con il Qth Locator JN81KD corrispondente al Teatro Margherita. La trasmissione è curata da Stefano Straziota con la collaborazione e il supporto tecnico della sezione di Bari dell’Associazione radioamatori italiani (Ari) e dell’Ordine degli avvocati. Nella stessa giornata sarà inaugurata la mostra ‘On Board’, allestita nel teatro Margherita a cura del festival internazionale di fotografia PhEst, nell’ambito della quale ci sarà una performance di Jasmine Pignatelli, autrice della scultura “Sono Persone 8.8.1991”, da poco inaugurata sul nuovo lungomare di San Girolamo, dedicata al sindaco Enrico Dalfino, scomparso nel 1994, e allo spirito di umana accoglienza dai baresi in occasione dello sbarco della nave Vlora.