Grande attesa per una serata che si prospetta unica a Valona. L’8 agosto, circondati dagli ulivi secolari del parco archeologico di Orikum, l’antica Orikos, fra i resti marmorei dell’antica cavea pervasi dalla suggestiva luce del tramonto, si incontreranno a «casa loro» due artisti eccezionali: la musica dal respiro internazionale del compositore Aulon Naçi accompagnerà, con un ensemble creato ad hoc, un monologo del giovane e brillante attore Aleksandros Memetaj. La sua ironia amara, la sua passione e i movimenti del corpo, dialogheranno con le armonie tradizionali albanesi, presenza sotterranea e costante della musica contemporanea di Aulon Naçi.
Si tratta della rivisitazione in chiave femminile dello spettacolo «Albania casa mia» di Aleksandros Memetaj, arricchito da racconti centrati sulle madri albanesi, ospitato nel «seno» (in albanese, il «golfo» marino) della loro città natale, di quella «grande madre» che accoglie. Si avrà così, ispirata dalla tradizione della poesia e dei canti popolari del Sud, ma anche dalla letteratura alta di scrittori come Petro Marko e Kadaré, un’ode alle «donne» albanesi, a quelle madri spesso più “forti” dei nostri padri, che hanno segnato la «nostra psicologia» di albanesi mediterranei – dichiarano gli artisti, i quali si ritrovano dopo le loro tournée in Puglia, come se ripercorressero idealmente e a ritroso il viaggio della propria gente migrante. Non a caso, organizzatore dell’evento è proprio il consolato italiano, ovviamente in collaborazione con il comune di Valona.
Ancora una volta, lontano dall’invasione assordante dei mass media e della loro influenza nefasta sul gusto generale, l’Arte e la Cultura albanesi nell’espressione più raffinata, ritornano ad illuminare la propria terra, cercando di far sentire la loro voce, anche in questa stagione caratterizzata come non mai da una pletora di turisti ebbri di mare e intenti a ricercare i piaceri della cucina del luogo.
Gli italiani in Albania, l’8 agosto, sapranno dove assaporare una serata diversa, all’insegna dell’arte autentica, senza tempo ed universale, oggi spesso dimenticata.
Ritorno inverso: racconti di vita
Quando: giovedì, 8 agosto 2019, ore: 19:00
Dove: Parco archeologico di Orico (Parku Arkeologjik i Orikut)
- Musiche e direzione artistica: Aulon Naçi
- Testo e interpretazione: Aleksandros Memetaj
- Danza e coreogrfie: Errik Nour
- Scenografia: Realda Malo
- Regia: Neritan Mehmetaj
- Violino I: Dejon Bendaj
- Violino II: Vilson Guri
- Viola: Albana Kola
- Violincello: Enea Nushi
- Pianoforte: Ardita Bufaj
- Baritono: Solen Alla
- Clarinetto: Igli Tuga
- Fisarmonica: Elton Balla
- Percussioni: Mirjan Sulovari
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