Il 7 gennaio 1927, a Durazzo venne inaugurato il cineteatro “Esperia”, primo cinema pubblico della città.
Dal 1944 fino al 1990, il cinema fu denominato “Iliria”. Accanto a questo cinema si trovava un altro, cinema all’aperto però.
Albania vintage: non era estate, senza il cinema all’aperto…
Devo dire che il cinema all’aperto mi affascinava molto.
Tirana durante la dittatura – arco di tempo che volente o nolente coincide con la mia infanzia e con quella della mia generazione – di cinema non ne aveva forse così tanti, quanto al periodo monarchico, tenendo presente che il primo cinema allestito a Tirana risale al 1926 però, tutto sommato noi da ragazzi, in ogni stagione giravamo a turno tutti i cinema della nostra città natale, al chiuso ed all’aperto, tra quelli denominati “Republika”, “17 Nëntori (ex-cinema ‘Rex’ del periodo del protettorato italiano), “Agimi”, “Dajti”, “Ali Demi”, e così via.
?Io inoltre, essendo che tutta l’estate, dalla fine della scuola, solitamente la trascorrevo a Durazzo, al mare dalle zie, ero un’assidua frequentatrice anche del cinema estivo di Durazzo.??
E quel cinema lo ricordo bene
Incastrato tra alcune palazzine, era lì che ci attendeva dopo un’intera giornata trascorsa al mare.
Solitamente, la gente vi arrivava la sera un po’ intontita, perché un po’ per via del caldo e l’insolazione, un po’ per via della fatica della giornata trascorsa al lavoro per alcuni, o al mare per altri, insomma, in un modo o nell’altro, il cinema all’aperto, diventava una sosta gradevole e di svago per tutti.
Non mancava anche chi vi arrivasse così, originale diciamo, con ancora addosso il sale del mare e con i tipici segni bianchi che esso lascia sulla pelle. Romanticamente definito “sapore di mare, sapore di sale”, solo che in fusione con certe fragranze di sudore, diventava una cosa traumatizzante, da avere come unico sollievo il fatto di trovarci almeno, all’aperto e non in un luogo chiuso.
Puntualmente dietro al grande telone bianco che fungeva da schermo, venivano trasmessi dei film del cosiddetto “realismo socialista”, oppure qualche film comico straniero di Charlie Chaplin o Pitkin, oppure Stanlio & Ollio.?
La serata terminava presso la gelateria famosa di Durazzo, “Bllaca”. So che il gelato artigianale che veniva preparato lì, sia il gelato che noi chiamavamo “Akullore dimri” – “Gelato invernale”, con la crema peculiare “kajmak”, che quello classico freddo estivo, erano in forte competizione, per non dire che superassero il gelato di Tirana…?